Corriere di Romagna, 27 dicembre 2015: OraSì, è una trasferta ad alto rischio
L’OraSì vuole essere più Dinamica di Mantova e chiudere al meglio il 2015. Il trittico di impegni del girone a-scendente prosegue infatti oggi (ore 18, arbitri Grigioni, Buttinelli e Barone) con la trasferta al Pa-laBam contro i lombardi, reduci dalla sconfitta di Treviso. Aggancio cercasi. L’esercito di dodici uomini del generale Antimo Martino va in missione aggancio contro una Dinamica Generale che è stata a lungo capolista del girone ma che in queste ultime settimane ha avuto più di una battuta d’arresto, quattro nelle ultime cinque uscite, l’ultima il ko di Treviso dopo ben tre supplementari. Ravenna viene invece dalla partita vinta due volte e sempre all’overtime contro Rose- to che ha permesso all’O-raSì di passare in territorio positivo nel bilancio vittorie-sconfitte. Qualche numero. Gli Stings, come vengono soprannominati i mantovani, pungono molto in attacco, il terzo dell’Est (1018 punti realizzati contro i 948 della Piero Manetti), ma in difesa concedono qualcosa più dei romagnolii (983 contro 960). Il quintetto di partenza di Mantova dovrebbe vedere Hurtt, Moraschini e Gergati sugli esterni, Ndoja e Simms a presidiare il pitturato. Tutti giocatori con tanti punti nelle mani, con la doppia cifra di media. Contro Treviso, invece, il tecnico Martelossi ha avuto poco dalla panchina: due punti con Gandini e tre dall’ex Ferrara (e poco amato dalla tifoseria ravennate) Amici. Continuità cercasi. Per ottenere il blitz l’OraSì vuole ripartire proprio dall’intensità sviluppata contro gli Sharks una settimana fa. «La partita con Roseto ha confermato – sottolinea il tecnico Antimo Martino – che con il giusto approccio ed una precisa attenzione ai dettagli possiamo essere competitivi contro tutti. In settimana stiamo lavorando ancora più duramente perché il nostro obiettivo è quello di dare continuità alle nostre prestazioni e di evitare di avere momenti di incostanza nel corso dei 40 minuti che sul campo di una delle formazioni più solide del campionato possono costare care. La nostra sfida sarà quella di riuscire a dimostrare il nostro valore anche di fronte ad una delle squadre allestite per soggiornare stabilmente nelle prime cinque posizioni del campionato. Ci proveremo con tutte le nostre forze, contando sul carattere che ci ha permesso di fare buone cose in trasferta quest’anno, e sull’aiuto dei tifosi che ci seguiranno numerosi a Mantova». I Leoni Bizantini hanno organizzato un pullman con una quarantina di tifosi a cui si aggiungeranno le auto private, anche sfruttando il prezzo popolare dei biglietti (3 euro la tribuna, 10 il parterre). Agostino Galegati