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OraSì a grandi passi verso il Roseto. La disfida materana coronata dal sacco dei Sassi è già alle spalle. Domenica al Pala De André (ore 18, arbitri Ursi di Livorno, Pierantozzi di Ascoli e Maschio di Firenze) capitan Rivali e compagni vorranno regalare a tutto il popolo giallorosso un bel dono, chiudere il 2015 casalingo con il terzo successo interno, dopo la cena degli auguri di ieri sera. L’ex di turno. Matteo Malaventura, quasi un globetrotter del basket italiano, nella sua lunga carriera ha vestito anche la canotta di Roseto in serie A nel 2005-06 con numeri di livello: 34 presenze tutte nel quintetto di partenza, 1111 minuti giocati, 385 punti realizzati (con il suo massimo in serie A contro Biella, 25) con 77/148 da due, 60/201 da tre, 51/59 ai liberi, 109 rimbalzi e 61 assist. «La vittoria di Matera è stata particolarmente importante per noi – sottolinea la guardia marchigiana – ma domenica affrontiamo un Roseto che sta diventando una big del girone. E’ in un ottimo momento, viene da sei vittorie di fila (l’ultima sconfitta risale all’otto novembre in casa della Fortitudo, ndr), a dimostrazione che oltre ad essere una squadra in fiducia ha anche qualità». Gli abruzzesi in queste ultime sei uscite per ben tre volte sono andati oltre i 100 punti realizzati: contro Legnano e più recentemente a Jesi e in casa con Ferrara, nelle ultime due giornate. Le chiavi. Un’avversaria di tutto rispetto, quindi, per una Ravenna che soprattutto quando il gioco si è fatto duro ha saputo reagire. «La chiave sarà indubbiamente la nostra intensità nell’arco dei 40 minuti – mette sotto la lente Malaventura – cercando di evitare quelle pause che ogni tanto ci capitano, soprattutto in casa. La nostra voglia di fare bene effettivamente è venuta soprattutto quando abbiamo incontrato squadre forti. Uno stimolo ulteriore sarà vendicare la sconfitta con Trieste di dieci giorni fa (58-61 in cui l’OraSì è partita male e la rimonta si è fermata sul più bello, ndr). Roseto è una valida miscela di giocatori di esperienza e giovani. Ho avuto modo di giocare con Weaver, elemento molto interessante mentre tra i giocatori più in forma sicuramente va ricordato Bryon Allen (34 punti contro Ferrara ma con medie stagionali altissime: 22.4 punti con il 61 % da due e il 38% da tre, ndr). Vogliamo fare un bel regalo ai nostri tifosi». Agostino Galegati