Prossima Partita
Risultati
Classifica
Pos | Team | PTI | V | P |
---|---|---|---|---|
1 | ![]() | 0 | 0 | 0 |
C’È POCO di che essere contenti in casa giallorossa al termine della peggiore prestazione offensiva del campionato. Con Trieste poco o nulla ha funzionato in attacco, ma anche in difesa i giallorossi hanno subito troppo la freschezza atletica degli avversari soprattutto a rimbalzo. Ne è consapevole coach Martino che ammette: «Trieste ha meritato la vittoria perché nell’arco dei 40 minuti è stata più costante di noi. E’ una sconfìtta maturata a causa di un susseguirsi di disattenzioni. Sapevamo che a rimbalzo offensivo quella di coach Dalmasson è la squadra che ne cattura di più e in settimana ci eravamo preparati proprio su questo aspetto tattico, ma non siamo riusciti a portare sul campo quanto avevamo studiato». Il 54-36 a rimbalzo per i giuliani spiega solo in parte una serata poco felice di tutto il collettivo. «Troppi giocatori non sono stati all’altezza – aggiunge il tecnico giallorosso -. Non abbiamo giustificazioni e nessuna scusa. Dobbiamo solo tornare in palestra e metterci a lavorare perché non posso pensare che ogni domenica dobbiamo sprecare tante energie per rincorrere gli avversari che partono sempre meglio di noi». MARTINO non vuole nascondersi dietro ad un arbitraggio che non è stato tenero coi giallorossi. «Alcune decisioni arbitrali nel finale sono discutibili – afferma il tecnico -, ma non è questo che ci ha penalizzato. Abbiamo subito 40 punti nel primo tempo, poi abbiamo aggiustato la difesa e ne abbiamo subiti solo 23 nel secondo, ma non ci sono venute in aiuto le statistiche offensive. Segnare meno di 60 punti in casa e fare 1/16 da tre punti, avendo comunque ottimi tiri a disposizione, non può certo portarti alla vittoria. Per tutti questi motivi voglio chiedere scusa ai tifosi per l’ennesima brutta prestazione casalinga che abbiamo mostrato loro». Stefano Pece