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Pos | Team | PTI | V | P |
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II trasloco dell’OraSi al Pala De Andre ha già dato i primi segnali positivi. Il bilancio dopo dieci giornate di campionato (un terzo della stagione) ha visto una media di 1337 spettatori nelle cinque gare casalinghe disputate dai ravennati, numeri importanti se si pensa che fino allo scorso anno le partite di Rivali e soci e-rano una sorta di “esclusiva” per pochi eletti nel piccolo PalaCosta I giocatori dell’OraSÌ al Pala De André con neanche mille presenti. L’OraSÌ è la quattordicesima su sedici club del girone Est (peggio hanno fatto soltanto Matera e Recanati) , ma come primo bilancio non ci si può lamentare se si pensa che a parte l’esordio con Ferrara, altre sfide di cartello al Pala De André non sono mai andate in scena. La squadra inoltre sta iniziando soltanto adesso a trovare un buon rendimento casalingo e le prime battute d’arresto hanno di certo tolto qualche potenziale tifoso che sicuramente si avvicinerà al palasport non appena arriveranno anche i risultati. Che Ravenna abbia un buon seguito lo si è visto anche nelle tante trasferte dove il popolo giallorosso è sempre stato presente con le punte massime raggiunte a Bologna domenica scorsa e a Imola un mese fa. Proprio l’Andrea Costa è una delle maggiori rivelazioni per quanto riguarda il pubblico con una media di 1580 spettatori al PalaRuggi (quasi tutti non abbonati), che la fanno essere il nono pubblico del girone Est. Imola ha però già giocato in casa i big match con Bologna, dove c’è stato il tutto esaurito, e il derby con Ravenna. Gli ottimi risultati hanno aiutato, ma i complimenti vanno fatti alla società che ha deciso due anni fa con quella sciagurata annata sportiva da una sola vittoria in trenta partite di intraprendere un nuovo percorso con maggiore lungimiranza, costruendo lo scorso anno una base solida e riavvicinando i tifosi, permettendo poi in estate di acquistare giocatori come Maggioli o riconfermare Anderson. Nello sport ci vuole programmazione e da questo punto di vista da Ravenna e Imola c’è tanto da imparare. LDF