Il Resto del Carlino, 23 novembre 2015: OraSì entusiasmante
L’ORASI e capace di tutto, ormai questo è assodato e ieri se ne è avuta la riprova. Assente nei primi due quarti e travolgente negli ultimi due, la squadra giallorossa gioca la regina delle partite dai due volti e passa dal -19 del 20′ al -1 del 30′, ribaltando un match già perso. Ne guadagna lo spettacolo, il pubblico e la classifica e torna il successo al Pala De André che mancava dal 18 ottobre. Il gioco stenta a decollare in un primo quarto nel quale le due squadre fanno a chi sbaglia di più. La prima ad aggiustare la mira e Chieti che trova in Allegretti l’arma per scardinare la difesa di casa. Dopo 6′ minuti, un gioco da 3 punti di Armwood frutta il 9-14 ospite che Sergio e Allegretti arrotondano al 9-19 del 10′. Ma è in difesa che l’OraSì non funziona. Martino tiene Smith in panchina per lunghi tratti del secondo periodo, a causa dei 2 falli che gravano sul centro americano, e la retroguardia ne risente. Quando gli ospiti attaccano il ferro superano troppo facilmente la difesa giallo-rossa. Abbott e Monaldi poi segnano tiri in serie dalla media e dalla lunga distanza e la forbice si allarga lino al +18 (18-36) per Chieti del 16′. E Ravenna spreca troppo: ben 7 palle perse nei primi due quarti. LA SITUAZIONE si ribalta completamente nel terzo quarto. E’ un’altra Ravenna quella che esce dagli spogliatoi: ai giallorossi riesce tutto ciò ciré non era riuscito nelle prime due frazioni. Lo dimostra il 30-12 col quale si chiude il parziale. Si parte con un 14-0 a firma Smith e Deloach. La difesa romagnola chiude ogni spiraglio e per vedere il primo canestro ospite bisogna aspettare il 4′: Abbott dalla lunetta fa 1/3. Ma ormai l’ondata giallorossa ha travolto gli abruzzesi. Il parziale diventa 19-1 con la tripla di Raschi e la schiac- ciata di Smith, e il primo canestro dal campo di Chieti arriva solo al 7′ con Sergio. Chieti mantiene un punto di vantaggio alla fine del terzo periodo (54-55), ma l’inerzia è nelle mani dei romagnoli. L’OraSì, trascinata da un pubblico quantomai rumoroso, trova il primo vantaggio all’avvio dell’ultimo quarto con i liberi di Malaventura (56-55). Vantaggio che i giallorossi non mollano lino alla fine. La Proger, dopo lo sbandamento registra la difesa, ma l’Ora-Sì e padrona del campo. Armwood prova a tenere in scia i compagni e riesce a toccare il -1 (60-59), ma Chieti non dà più l’idea di tornare in partita. Ravenna controlla lino al termine e ritrova la vittoria casalinga. Stefano Pece