Corriere di Romagna, 23 novembre 2015: Martino ha costruito il successo negli spogliatoi

Dopo due sconfitte consecutive interne ritorna il referto rosa al De André e non c’è stato bisogno di utilizzare Rivali, finalmente nei dodici, in attesa dell’affascinante sfida con la Fortitudo. L’OraSì double face può così rimanere nella metà alta della classifica. Martino ha una dedica speciale. «E’ una vittoria per i nostri tifosi – premette – che ci hanno sostenuto fino alla fine nonostante a un certo punto si stava rivedendo la partita con Recanati. In secondo luogo sono felice per i miei ragazzi che ammetto come mi abbiano fatto arrabbiare per come hanno giocato nel primo tempo». Cosa è successo negli spogliatoi? «Nell’intervallo mi sono seduto con loro e non ho curato un singolo aspetto tattico – apre le porte Martino -. Gli ho chiesto di tornare in campo con una testa diversa, di praticare il nostro gioco come abbiamo fatto a Imola e Legnano, senza strafare e senza soluzioni personali, crescendo insieme e così è successo. Abbiamo ricominciato a giocare con intelligenza, prendendo i nostri tiri e giocando in difesa con la giusta intensità. Hanno dimostrato di sapersi sacrificare, di poter giocare insieme alla grande ed abbiamo vinto la terza partita su 4 senza la nostra mente. Abbiamo preparato la partita come tutte le altre ma quando andiamo così in confusione sia in attacco perdiamo i nostri riferimenti che in difesa ci dimentichiamo perfino le regole. Quando è così non reagiamo ed è difficile inserire i giocatori. Mi auguro che con questa partita abbiamo cancellato questo spettro e dalla prossima partita potremo giocare fin dall’inizio la nostra pallacanestro», (a.g.)