Il Resto del Carlino, 22 novembre 2015: Sfatare il tabù del Pala de Andrè
TORNARE alla vittoria al ‘Pala De Andre”. E’ questo l’imperativo per l’OraSì Ravenna, che torna oggi tra le mura amiche dopo la bella vittoria ottenuta a Legnano. Nella gara che inizia alle 18 (arbitri Boninsegna di Milano, Radaelli di Rho e Martellosio di Buccinasco) i giallorossi tentano di invertire la rotta che in casa la vede in deficit con una sola vittoria a fronte di tre sconiitte e oggi contro Chieti, che in trasferta non ha mai vinto, l’occasione è di quelle ghiotte per assaporare di nuovo la vittoria davanti ai propri tifosi. «Ma non credo a queste statistiche – afferma un cauto Antimo Martino -che possono dare indicazioni, ma non hanno certamente un valore assoluto. Chieti è una squadra interessante che mercoledì scorso a Mantova, contro la capolista, ha dato tanto filo da torcere. Guai quindi a sottovalutarla». I punti di forza degli abruzzesi sono il play Monaldi, uno dei migliori giovani della serie A2, e i due americani, la guardia Abbott e il centro Armwood, che aggiungono talento alla grande esperienza degli altri elementi del roster. «Affrontiamo una squadra che ha otti- Impegno non facile «Il quintetto abruzzese può contare su giocatori quali Monaldi, Abbott e Armwood» me individualità – aggiunge il coach giallorosso – Monaldi è giovane, ma sta dimostrando di avere qualità importanti in questa categoria. Abbott è un giocatore che può fare la differenza e, nonostante venga da un lungo infortunio, si è disimpegnato molto bene nelle ultime due gare, e Armwood è un centro che sa giocare anche lontano dal ferro e che solo l’anno scorso era in serie A. Secondo me Chieti ha un quintetto di prima fàscia e possiede anche una buonissima panchina. E’ una squadra che va presa davvero con le molle». L’ORASI si presenta a questa sfida con la giusta carica e la speranza di poter avere Rivali almeno in panchina. «Piano piano stiamo recuperando tutti – dice ancora Martino – e da giovedì anche Rivali è tornato in gruppo. Gli esami hanno dato esito positivo, quindi stiamo cercando di inserirlo gradualmente nella squadra. Puntiamo ad averlo nei dieci e vedremo se sarà anche il caso di utilizzarlo. Ma faremo tutto senza affrettare le cose. La valutazione tinaie sarà fatta soltanto a pochi minuti dalla gara, perché vogliamo sfruttare ogni momento utile per capire se Eugenio ce la può fare». Un’ultima battuta sulla vittoria in casa, che manca dal 18 ottobre. «Abbiamo tutti una gran voglia di tornare a vincere in casa – conclude il tecnico giallorosso – E’ importante non soltanto per i tifosi, ma anche per noi perche vogliamo dimostrare che siamo quelli visti a Legnano». Stefano Pece