• 10/11/2015
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Il Resto del Carlino, 10 novembre 2015: “Giocando così, tutto è possibile”

JUAN MARCOS Casini e l’uomo del momento. Domenica, col suo tiro decisivo a pochi secondi dalla sirena, ha regalato una splendida vittoria all’OraSì Ravenna su un campo difficile come quello del Pala Ruggi di Imola. Una vittoria che ha rilanciato in classifica la formazione giallorossa permettendole di scavalcare un buon mimerò di squadre e inserirsi nel gruppo di metà classifica. Casini, è l’uomo del momento. Alla prima partita è stato subito decisivo. «Il risultato non è frutto del mio tiro – si schermisce l’argentino -, ma viene dal lavoro eli tutta la squadra durante i quaranta minuti. Io ho avuto la fontina di realizzare l’ultimo tiro, ma ci sono stati momenti più importanti di questo durante la partita, come ad esempio il passaggio di Malaventura per Smith un minuto prima o le stoppate dello stesso Taylor. La vittoria è arrivata perché tutti abbiamo remato nella stessa direzione, giocando di squadra». Come si sta trovando in questo gruppo? «Innanzitutto è stato bello ritrovare Deloach. Ci siamo sempre trovati bene insieme perché c’è una bella chimica fra di noi: con lui la scorsa stagione siamo stati a una sola partita dall’arrivare ai playoff. Ma devo dire la stessa cosa di tutto il resto del gruppo. Sono tutti bravissimi ragazzi che mi hanno accolto in maniera splendida, come se fossi qui da agosto e non da cinque giorni appena». Cosa vi lascia la partita di Imola? «Ci dà tanto morale. Vincere su quel campo non e mai stato facile per nessuno, soprattutto perché venivano da un momento piuttosto positivo. Questo accresce ancora il valore di quello che abbiamo fatto domenica e ci là capire che possiamo lare risultato con tutti». La classifica infatti è cortissima, segno di grande equilibrio. «Forse solo Treviso ha un roster al di sopra degli altri. Ma vedo bene anche Brescia e Verona, che verranno fuori. Per il resto siamo tutte molto vicine come valori in campo e il girone Est mi sembra molto piti equilibrato dell’Ovest: si può vincere o perdere contro chiunque, per questo non bisogna rilassarsi dopo una vittoria». Quindi non bisogna fidarsi di Recanati che viene qui mercoledì con cinque sconfitte su sei partite. «Proprio per questo motivo non vanno presi sottogamba. Tuttavia siamo noi a giocare in casa ed è qui che dobbiamo costruire la nostra classifica. Vincendo più partite possibile in casa e facendo qualche sgambetto in trasferta, possiamo arrivare in alto». Anche ai playoff? «Perché no.-‘ Giocando con la voglia e la grinta che abbiamo messo in campo domenica, possiamo raggiungere qualsiasi traguardo». Stefano Pece


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