La Voce di Romagna, 8 novembre 2015:
Testa alta e guai a piangersi addosso. E’ questo il motto dell’OraSì Ravenna, arrivata al derby al termine di una settimana molto difficile, nella quale ha perso il suo playmaker titolare Eugenio Rivali per un problema muscolare, l’unico giocatore dell’organico insostituibile. “Non è stata una settimana semplice -spiega coach Antimo Martino -, perchè dover rinunciare alla mente del nostro gioco è stata un duro colpo e così abbiamo dovuto lavorare per trovare nuovi assetti di gioco. La società e lo sponsor ci hanno dato una mano acquistando Juan Marcos Casini che allungherà le rotazioni e servirà per sopperire all’assenza di Eugenio. Ci presentiamo a Imola con il morale alto per dare il massimo come sempre”. A chi verrà affidata la cabina di regia? “Per caratteristiche Deloach e Smorto sono i due playmaker, ma anche Malaventura a volte porta su la palla. Dovremo essere bravi a ruotarci nei vari ruoli e permettere che Casini si inserisca al meglio nei nuovi schemi che conosce soltanto da mercoledì. Sinceramente è stata una settimana in stile preseason, perchè abbiamo dovuto ripassare dall’inizio tutti i nostri giochi. Il lavoro è stato buono ed è quello che conta”. Vi presentate non in buone condizioni, mentre Imola è al top. “Imola è completa in tutti i reparti: oltre ad Anderson ha tanti altri giocatori decisivi” “Non mi stupisce vedere l’Andrea Costa in quelle posizioni e credo possa disputare un campionato di vertice. L’inserimento di Washington in un telaio collaudato ha permesso a Ticchi di avere un roster completo in ogni reparto con tanta esperienza e ottimi tiratori e poi ha un giocatore come Anderson che sta mostrando tutte le sue qualità dopo un anno di ambientamento in Italia”. Come lo fermerete? “Non bisogna concedergli troppo spazio e fare massima attenzione, ma purtroppo non è l’unico giocatore pericoloso, perchè anche Prato, Amoni e Hassan sono cecchini micidiali che possono colpire da ogni posizione. La forza di Imola è di avere un roster con dieci giocatori che possono dare il loro contributo”. Voi invece avete la panchina un po’ corta. “I nostri giovani stanno crescendo e ambientandosi e credo siamo in linea con le nostre aspettative. Sono contento di loro e di come stanno lavorando e sono convinto che tra qualche mese saranno protagonisti. L’unico rammarico sono gli infortuni, perchè tra il naso rotto di Deloach, il problema muscolare di Rivali e altri acciacchi siamo sempre stati in emergenza. Mi sarebbe piaciuto giocare sempre al completo e chiaramente anche il derby contro Imola”. ldf