Il Resto del Carlino, 6 novembre 2015: “Sono pronto per il derby”
FACCIA pulita da bravo ragazzo e tanta voglia di fare. E’ l’identikit di Juan Marcos Casini che si è presentato ieri a stampa e tifosi nella sede del Basket Ravenna in via della Lirica. Fortemente ‘sponsorizzato’ da Deloach, suo compagno di squadra l’anno scorso a Reggio Calabria, Casini ci ha messo pochissimo ad accettare l’offerta di Ravenna ed è pronto a dare il suo apporto in questo momento di difficoltà dovuto allo stop di Rivali. A proposito, il capitano dovrebbe averne per tre settimane, tutto dipenderà da come il suo fisico reagirà alle terapie riabilitative alle quali si sta sottoponendo al centro ‘Ravenna 33′. «L’INFORTUNIO di Rivali – ha spiegato il presidente Vianello -ha portato allo scoperto con ancora maggiore forza, il fatto che la squadra fosse un po’ corta. Casini lo stavamo già seguendo, e l’infortunio di Rivali non ha fatto altro che accelerare le cose. Ma se abbiamo potuto realizzare questa operazione – ha ricordato ancora Vianello – dobbiamo dire grazie al nostro sponsor OraSì e alla famiglia Mattini, che ha compiuto un ulteriore sforzo economico per fare arrivare Casini a Ravenna. Ora sta a lui dimostrare che la nostra è stata una scelta giusta». La scelta è ricaduta sull’argentino per le sue caratteristiche di duttilità. Inoltre, visto che sarà legato alla società giallorossa fino al termine della stagione, sarà molto utile per allungare le rotazioni una volta che Rivali sarà tornato a disposizione. «SONO un giocatore che si mette al servizio della squadra – le prime parole di Casini (nella foto con coach Martino) – e mi ritengo una guardia, ma posso anche portare palla e giocare da ala qualora il coach me lo chiedesse. Sono un buon difensore in grado di recuperare palloni e lanciare il contropiede, ma posso dare il mio apporto anclie in attacco per creare spazi ai miei compagni e non ho paura di prendermi dei tiri». Sulla sua preparazione Casini non ha dubbi. «Fisicamente sono pronto – ha aggiunto – perche non sono mai stato fermo: mi sono allenato in Argentina e un po’ anche a Cantù. Forse mi manca il ritmo partita e devo ancora assimilare gli schemi, ma credo di poter dare 15-20 minuti di buon livello». E di minuti di buon livello ci sarà bisogno, visto che domenica l’OraSi giocherà a Imola un derby che si presenta piuttosto delicato. «DEL derby non ho ancora parlato con i miei compagni – ha spiegato infine Casini – ma so quanto sono importante queste slide. A Imola poi conosco diversi giocatori: Prato che ha giocato nelle giovanili con me in Argentina, Maggioli con cui ho giocato a Jesi e Amoni a cui sono legato da una grande amicizia. Sarà bello ritrovarli, ma dobbiamo batterli». Stefano Pece