Corriere di Romagna, 5 novembre 2015: L’OraSì corre ai ripari. Ingaggiato Casini
L’OraSì è corsa subito ai ripari. Eugenio Rivali, infortunatosi nel riscaldamento della partita contro Verona, resterà fuori un mese a causa della distrazione del passaggio mio tendineo del muscolo semitendinoso della coscia destra. Per questo il club ravennate ha contrattualizzato fino al termine della stagione l’italo-argentino Juan Marcos Casini. Il suo nome era stato battuto dal tam tam della rete anche nei giorni immediatamente successivi alla sconfitta con Ferrara. Con circa un mese di ritardo, quindi, e dopo essere andato ad allenarsi a Cantù, il 35enne esterno è ufficialmente una freccia in più nella faretra di Antimo Martino. Nella sua lunga carriera Casini può vantare un’ottima esperienza al piano di sopra. Casini arriva in Italia nel 2003, chiamato da Jesi, dove resta quattro stagioni, tre in A2 (campionato vinto nel 2003-2004) e una in A. Nel 2007 va a Cantù per poi rientrare in Argentina nel 2008 per vestire la maglia del Boca Juniors. Dopo una sola stagione Casini riappare in Legadue a Pistoia, preludio al biennio a Scafati dove ha modo di giocare con l’ex capitano giallorosso Amoni. Nel 2013 è a Ferentino, poi a Casale Monferrato. Nella passata stagione veste i colori della Viola, incrociando per la prima volta il proprio cammino con quello di Ravenna. Al PalaCosta, nel match che vale la qualificazione alla Final Six, Casini gioca 32′ segnando 12 punti; nel ritorno al PalaCalafiore giocato 24′ con 8 punti. Casini ieri ha superato le visite mediche e si è unito ai compagni per il primo allenamento: si alternerà con Deloach tra regia e ruolo di guardia già dal derby di Imola. Eugenio Rivali ha voluto lanciare un messaggio nell’etere internettiano al suo popolo visto che dovrà giocoforza saltare il derby. «L’infortunio mi impedirà di essere in campo contro Imola e il nostro amico Ciccio Amoni. Per questo vi chiedo di essere ancora più vicini ai miei compagni e allo staff tecnico. Uniti possiamo toglierci tutte le soddisfazioni che ci meritiamo». Chi fischia. Un derby è sempre un derby. Lo si capisce anche dal peso della designazione arbitrale e infatti Andrea Costa-Ravenna di domenica è stata trattata molto bene: alle 16 alzeranno la palla a due al Ruggi Weidmann di Campobasso, Chiara Maschietto di Treviso e Wassermann di Trieste: il primo, finora, ha fischiato solo in A1. Agostino Galegati