Il Resto del Carlino, 1 novembre 2015: Al De Andrè arriva Verona. Ravenna cerca l’impresa
SOLO qualche stagione fa pensare di incontrare Verona nel secondo campionato nazionale era pura fantascienza per una realtà piccola come Ravenna, ma oggi il sogno si avvera e i giallorossi si presentano a questo big match animati da velleità di vittoria. Con palla a due alle ore 18, questa sera il pala De André diventerà quindi teatro della sfida tra Davide e Golia, dove quest’ultimo e rappresentato da una Tezenis Verona che vanta un roster da 841 presenze in serie A affidato alla guida di Marco Crespi, coach che ha sfiorato lo Scudetto con l’ultima versione della Montepaschi Siena. Dopo due agevoli vittorie, infatti, il club scaligero e caduto per due volte consecutive, a Bologna con la Fortitudo poi, risultato piuttosto sorprendente, in casa con Legnano proprio domenica scorsa e ha bisogno di punti per rimettersi in carreggiata. Tuttavia, come detto, Ravenna si presenta a questo match con la consapevolezza che l’impresa è possibile. Dopo averla sfiorata a Brescia contro un’altra delle corazzate del girone Est, i giallorossi intendono riuscirci ora con Verona. Questo avvio di stagione non ha fatto mancare le sorprese ha dimostrato che con un po’ di convinzione, tutto e possibile. «Si tratta di una sfida estremamente affascinante per una società emergente come la nostra – dice coach Martino -. Dovremo essere consapevoli del valore di una squadra designata per giocare il ruolo della protagonista come la Tezenis, scendendo in campo con il coraggio di chi vuole battersi alla pari contro tutte le avversarie. Questo campionato ha dimostrato che, con buone prestazioni, è possibile sovvertire pronostici che sulla carta possono sembrare scontati». IL ROSTER scaligero però è di quelli che mettono paura. Su dieci giocatori, almeno sei hanno calcato per anni i parquet della massima divisione e dalla panchina escono elementi che hanno esperienza e lunsra militanza in serie A2 rendendo il roster profondo e completo. «Verona – conferma Matteo Malaventura – e una delle formazioni più attrezzate per vincere il campionato e potersi confrontare con loro e uno stimolo importante. Questo tipo di partite e il più bello da giocare; poterlo fare in casa, davanti ad im pubblico che potrà darci una ulteriore spinta, ci regala grandi motivazioni. Sappiamo di affrontare una squadra esperta, lunga e ben allenata da un coach che cura i particolari come Marco Crespi: sarà un test difficile, nel quale dovremo dare il 100% a nostra disposizione perché soltanto in questo modo si possono superare le grandi squadre». Stefano Pece