OraSì Ravenna – Tezenis Verona 59-68
OraSì Ravenna – Tezenis Verona 59-68
(15-19, 28-37, 42-52)
Ravenna: Smith 14, Deloach 15, Scaccabarozzi ne, Malaventura 5, Cicognani 2, Rivali 4, Raschi 7, Manetti ne, Masciadri 11, Smorto 1, Seck ne, Salari. All. Martino
Verona: Bernardi ne, Saccaggi 3, Ricci 5, Petronio ne, Boscagin 3, Cortese 6, Michelori 8, Da Ros 5, Chikoko 10, Rice 4, Spanghero 24. All. Crespi
Note: T2: Ra 19/31, Vr 17/35, T3: Ra 3/14, Vr 8/27; Tl: Ra 12/22; Vr 10/13.
Arbitri: Borgioni di Roma, Capotorto di Palestrina (Rm), Bongiorni di Pisa.
OraSì Ravenna si arrende ad una Tezenis Verona più forte e più cinica, capace di maturare un discreto vantaggio tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, e di mantenerlo fino alla fine. Resta qualche rammarico per i giallorossi, penalizzati da percentuali non ottimali dalla lunetta ed al tiro da tre punti, e dal problema fisico accusato da capitan Rivali nel riscaldamento della partita. Ciò non deve togliere merito alla prestazione di una Tezenis in grado di capitalizzare ogni singolo errore giallorosso, mantenendo così quel sostanziale controllo delle operazioni proprio di ogni grande squadra.
In avvio la sfida è tra i due centri, Chikoko per Verona e Smith per l’OraSì. Poi la contesa si sposta sugli esterni, dove la Tezenis trova in un ispirato Spanghero l’alternativa al terminale principale Rayvonte Rice, limitato da due falli nei primi 4’. Il regista di origine triestina realizza dieci punti nel primo quarto (2/3 dalla distanza), permettendo a Verona di allungare a cavallo della sirena del 10’ (15-19). La difesa giallorossa è precisa, ma è l’attacco a non produrre a sufficienza: i numerosi errori non permettono ad OraSì di colmare il gap e sull’affondo di Saccaggi e Ricci precipita fino al 19-29 del 16’. Deloach sblocca i suoi dalla lunga distanza, ma è Spanghero, ancora da tre punti, a stampare il 28-37 dell’intervallo. Meglio Ravenna in uscita dall’intervallo, fino al 40-44 firmato da Taylor Smith in contropiede. Poi è di nuovo Spanghero a salire in cattedra: l’esterno triestino firma cinque degli otto punti che riportano avanti la Tezenis, per il 40-52 del 30’. OraSì ha il merito di non demordere e, seppur frenata dalle percentuali e da una inusuale imprecisione, accorcia ancora, fino al 59-64 del 39’. Ravenna ruba un altro pallone, Rivali lancia il contropiede di Deloach, ma l’americano perde il controllo del pallone a pochi passi dal canestro, vanificando il potenziale -3. Sul possesso successivo la Tezenis concretizza dalla lunetta, conquistando con merito i due punti.