Il Resto del Carlino, 28 ottobre 2015: “Possiamo battere Verona”

L’ORASI ha sfiorato l’impresa a Brescia e ha seriamente rischiale di essere la sorpresa della domenica in un campionato che di sorprese ne sta riservando tante. Capitan Rivali mostra fiducia verso il Futuro, perche in questo inizio di stagione in cui non c’è ancora un padrone, si può sperare di conquistare punti anche contro le avversarie più blasonate. Rivali credevate nei due punti a Brescia? «Se mi avessero l’alto questa domanda alla vigilia della stagione, probabilmente avrei detto di no. Tuttavia, guardando le loro partite precedenti, ci siamo resi conto che Brescia aveva qualche problema. A Roseto erano stati dominati, e sapevamo che se fossimo rimasti agganciati per rutta la partita, nel tinaie avremmo potuto tentare il sorpasso. Quindi dico si, ci credevamo eccome”. Poi cosa è successo in quegli ultimi minuti di gara? «Purtroppo facciamo ancora un po’ di fatica in attacco. Bastava un canestro in più negli ultimi 2 minuti, quando eravamo sopra di 6, per dare loro il colpo di grazia. Invece la palla non è entrata, Brescia ha preso fiducia e ha ribaltato il risultato. Ci hanno punito gli episodi nel finale». E’ un campionato strano. Le favorite stanno facendo fatica. E’ normale a inizio stagione? «Credo che molte squadre debbano ancora trovare la migliore amalgama. Però e anche vero che dopo due giornate Brescia, Verona, Treviso e Mantova sembravano destinate a scappare via. Invece, a parte Treviso, nelle giornate seguenti sono cadute una dopo l’altra. Sorprese ce ne sono stale tante: Roseto che batte Brescia e Mantova. Verona che crolla dopo avere dato 30 punti nelle prime due giornate, ma mi stupisce anche vedere Recanati senza vittorie. Credo sia tutta questione di meccanismi che ancora molte squadre non hanno trovato, dunque per qualche domenica aspettiamoci altri risultali a sorpresa». Quando verranno fuori i veri valori? «Non appena le squadre avranno fatto gruppo emergeranno le più forti, che credo ancora essere le quattro che ho citato prima. Fra tre o quattro giornate la classifica inizierà a delincarsi. Comunque, come ci aspettavamo, il campionato si è livellato verso l’alto». La forte Verona verrà domenica al ‘Pala De André’, però con due sconfitte sul groppone, come ve la aspettate? «Purtroppo non è il momento migliore per incontrarli, perché saranno molto arrabbiati e avranno voglia dì invertire la tendenza. Hanno un allenatore. Marco Crespi, molto ‘caldo’ che li avrà stimolati a dovere in questi giorni e verranno qui pronti per darci filo da torcere. Al tempo stesso sono convinto che per Verona valga quanto detto su Brescia. Se c’è un momento in cui possiamo mettere in difficoltà i loro ingranaggi e proprio questo, perche la migliore condizione e ancora lontana anche per loro. Dovremo essere bravi ad approfittarne».
Stefano Pece