Corriere di Romagna, 19 ottobre 2015: L’OraSì si sblocca al Pala de Andrè

Finalmente anche il Pala De André è espugnato, con l’OraSì che infila una vittoria preziosa per il morale. I giallorossi centrano il secondo successo consecutivo a spese di Treviglio (84-80) al termine di una sfida in costante altalena, decisa nel finale da Smith, Deloach e Rivali, protagonisti delle giocate decisive. Accelerazione romagnola. Ravenna parte con il piede sull’acceleratore: Malaventura buca al centro, Rivali fa 1/2 ai liberi, Smith nel traffico ne appoggia due, poi quattro triple (una a testa Malaventura, Masciadri, Smorto e Raschi) e Deloach dalla media allontanano l’OraSì sul +12 (20-8) al 7′ per quello che sarà il massimo vantaggio interno dell’intero incontro. Risposta bergamasca. Gli ultimi minuti del primo quarto e l’avvio del secondo sono quasi tutti appannaggio degli ospiti. La tripla di Savoldelli e l’ex di turno Tambone più che dimezzano il divario al 10′ (22-17) poi la Remer continua a premere e ancora Savoldelli dai 6.75 porta un solo punto tra le due squadre (28-27 dopo 13’26”). La squadra di Martino prova a scuotersi con la tripla di Raschi (33-27) ma non basta perché un nuovo parziale 2-10 completato da Turel regala alla Remer il primo vantaggio dell’incontro (35-37) quando mancano 2’49” al- l’intervallo lungo. Altalena. Smith è decisamente di un’altra pasta rispetto a quello dell’avvio della stagione e un suo gioco da tre punti gli fa toccare quota 13 e riporta avanti l’OraSì (40-39), Rivali abbassa il sipario del primo atto (42-39). I ragazzi di Martino infilano il secondo successo consecutivo a spese di una Remer davvero indomabile Uno Smith trasformato rispetto alle uscite di inizio stagione dà un apporto decisivo insieme a Deloach e Rivali Tre preghiere ravennati non vengono ascoltate ma Deloach in contropiede realizza comunque il +5 (46-41). Rossi e Kyzlink però sono caldissimi per il nuovo aggancio (46-46) al 24′ e Tambone regala due dispiaceri ai suoi ex compagni (48-52) esattamente a metà terzo periodo. Dopo alcune soluzioni a vuoto Masciadri ritrova il fondo della retina, con Deloach e Raschi vuol dire per Ravenna chiudere avanti anche il terzo quarto (57-54) e aprire bene il conclusivo (59-54). Rossi però continua a essere efficace nel pitturato e pareggia a quota 59. Ravenna mette la freccia. Rivali Jesi una settimana prima una tripla era stata fondamentale per il blitz, con i bergamaschi si ripete e Smith lo segue (67-62 a -3’43”), Rossi si oppone ma il capitano dalle bande giallorosse è glaciale dalla lunetta (69-64), Tambone lo imita (69-66 a -2’46”). Il flash di Masciadri (71-66) non acceca Marino (71-68). Due stoppate siderali di Smith innescano altrettanti contropiede di Deloach che chiude la sua partita con un ven-tello per il decisivo 77-68. Tambone è l’ultimo ad arrendersi (80-75), Malaventura fa 2/2 (82-75) ma non è finita: Kyzlink subisce fallo da Masciadri da nove metri per tre liberi (82-78) ma Rivali chiude il conto sempre dalla lunetta.