La Voce di Romagna, 18 ottobre 2015: L’OraSì cerca la prima vittoria al De Andrè
Sarà buona la seconda? Dopo aver steccato all’esordio, l’OraSì cerca la prima vittoria al Pala De André nell’insidiosa sfida contro la Remer Treviglio, gara in programma alle 16, ennesimo orario sui generis voluto dalla LNP. Ravenna si presenta con l’organico al completo e anche Giacomo Cicognani sembra sulla strada del pieno recupero, pronto finalmente a dare il proprio contributo. E’ soprattutto dal lato mentale però dove i bizantini sono cresciuti negli ultimi giorni. “La partita di Jesi ci ha dato fiducia ed entusiasmo – spiega coach Antimo Martino -, ma non ci ha appagato. Siamo consapevoli di doverci preparare ad affrontare una squadra in grado di giocare ad alti ritmi, dotata di giocatori di talento che agiscono attorno a due riferimenti di livello assoluto come Marino e Rossi. Noi abbiamo voglia di regalare ai nostri tifosi e a noi stessi la prima vittoria al Pala De Andre: faremo di tutto per ottenere questo risultato”. Osservato speciale nelle fila di Treviglio sarà il playmaker Matteo Tambone, ex di turno, andatosene dalla Romagna dopo due stagioni non certo in maniera serena, per questioni legate all’ingaggio. Una querelle passata in secondo piano, visto che in Il play: “Non nego che questa gara la sento molto: sono stati due anni unici” quel periodo la società non era ancora certa di partecipare al campionato. “Non nego che questa partita la sento – spiega il play -, ma ciò non mi limiterà. Ravenna ha cambiato molto, anche se ha trattenuto un play come Rivali di grande spessore e la guardia Raschi, entrambi con enorme esperienza; ha preso Masciadri, un tiratore mortifero da non sottovalutare e due americani nuovi. È quindi una squadra d’esperienza e di categoria. Sarà bello rivedere tanti tifosi con cui ho vissuto stagioni indimenticabili”. Tambone è il terzo marcatore delle Remer dopo Marino e Rossi, mentre gli stranieri Kyzlink e Sorokas non hanno ancora brillato in questo avvio di stagione. La squadra diVertemari è ancora una volta molto giovane e si è già candidata a diventare la mina vagante del girone come è stata lo scorso anno.