Corriere di Romagna, 13 ottobre 2015: L’OraSì ha subito rimesso le cose a posto
L’OraSì si gode l’Aurora del proprio campionato. Il cuore, la grinta, lo “spirto guerrier”, come avrebbe detto Foscolo, dei ragazzi di Antimo Martino hanno portato all’immediata riscossa del gruppo giallorosso dopo l’amarezza interna con Ferrara. Cooperativa del canestro. In questa ricetta vincente altri ingredienti fondamentali sono stati cooperativa del canestro con quattro uomini in doppia cifra. Soprattutto nel pitturato si è vista la differenza tra le due squadre con 38 punti a referto per i romagnoli contro i 26 dei marchigiani. In un incontro equilibratissimo sono stati i particolari a fare la differenza e la chiave dell’incontro, come ha sottolineato il tecnico molisano, è stata la tripla di Rivali (dal 70-71 al 70-74). «E’ stata una sfida costantemente punto a punto come ci aspettavamo – a-nalizza il capitano giallo-rosso – tanto che il nostro +8 finale è stato il massimo divario tra le due squadre, sono andati loro avanti di pochi punti (+7 al massimo, ndr), noi abbiamo sempre risposto. E’ vero, la mia tripla può essere stata importante ma a mettere i chiodi sulla bara della partita sono state le conclusioni di Malaventura e Masciadri». L’OraSì aveva bisogno di un riscatto immediato. «Sono contento perché ci siamo sbloccati subito, sono contento per i nostri tifosi che ci hanno seguito in tanti anche in trasferta ed è stata una gioia condivisa. In un campionato come questo non è mai facile vincere in trasferta. Questo successo è il risultato di una buona settimana di allenamenti, finalmente tutti insieme dopo che le sessioni prima di Ferrara erano state condizionate dagli infortuni (Cicognani al polpaccio, Deloach distrazione muscolare, Malaventura al ginocchio e lo stesso Rivali alla caviglia, ndr) che ci avevano impedito di prepararci al meglio ma dobbiamo rendere merito a loro per il successo». Doppia dedica. Quando le vittorie sono importanti è forse ancora più bello dedicarle a persone speciali. Il pensiero di Martino è infatti immediatamente andato a due tifosi in particolare, il piccolo Francesco e a Flavio che stanno affrontando con coraggio i loro problemi di salute. Vincere aiuta a vincere. Era la prima di due sfide delicate e il referto rosa può essere veramente un trampolino di lancio. «Vincere aiuta a vincere – prosegue Rivali -. Il successo a Jesi vuole dire esserci ripresi in trasferta quello che ci è stato tolto in casa. Ci siamo tolti quella che poteva essere una pericolosa scimmia dalla spalla e possiamo preparare la partita con Treviglio (domenica alle 16 per esigenze di palinsesto di Lnp Tv Pass, ndr) con meno pressioni addosso rispetto a quelle che a-vremmo potuto avere se avessimo perso che poteva rendere la situazione più scomoda. Abbiamo cominciato il nostro campionato. Ora vogliamo assolutamente “espugnare” anche il De André per poter regalare la prima vittoria interna al nostro meraviglioso pubblico». Agostino Galegati