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Pos | Team | PTI | V | P |
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IN SALA STAMPA coach Martino riesce a fatica a nascondere la propria soddisfazione. «Mi aspettavo una partita equilibrata e in cuor mio speravo nello sprint vincente così è stato – il commento a caldo del tecnico ravennate -. Sono contento per i tifosi che ci hanno seguito sin qui e ci hanno sostenuto in maniera straordinaria, e per la società che in qualche modo nel corso dell’estate ha avver- tito il salto in serie A. nel ballo dei ricchi e famosi, una categoria che solo Malaventura, dei nostri giocatori, conosce bene. Abbiamo lavorato in silenzio con umiltà ma stasera, in qualche momento, ho avuto la sensazione che la squadra avesse paura di vincere: spero che questa vittoria ci aiuti a trovare serenità. La bomba di Rivali? Chi lo conosce sa che ha questa capacità, di mettere il tiro decisivo nel momento che conta». Sul fronte opposto coach Lasi è costretto ad amare meditazioni. Jesi si è battuta alla pari per 35 minuti poi. cosa è successo nel finale? gli chiedono. «Ravenna ha trovato i giocatori di esperienza capaci di fare canestro nei momenti che contano – la disamina del tecnico aurorino – a noi è mancata la necessaria lucidità e nei finali punto a punto certe cose si pagano. E’ una sconfitta che fa male, io però non ho molto da rimproverare ai ragazzi». g.a.