Corriere di Romagna, 6 ottobre 2015: L’OraSì ha già capito dov’è il problema

Nella festa dello sport ravennate che ha ritrovato il proprio tempio è mancata la ciliegina sulla torta. L’OraSì, acciaccata ma determinata a fare bene, ha ceduto con l’onore delle armi a una più quadrata Bondi Ferrara, capace di capitalizzare al meglio il momento difficile dei giallorossi tra il 12′ e il 20′. Cerotti. Gli infortuni nella settimana più surreale di allenamento, come l’ha definita il tecnico Martino (Cicognani, Deloach, Malaventura, Rivali nell’ordine), hanno inciso non poco sull’andamento della gara che ha visto Ravenna ordinata e concreta nel primo quarto, subire il controparziale di 11-28 nel secondo (dal 23-18 al 34-46) che non è stata più in grado di colmare. I colpi di Losi, Henderson e Brkic hanno poi fatto il resto. Cicognani ha potuto giocare pochi minuti, Malaventura e Deloach sono rimasti in campo circa 35′ stringendo i denti, Rivali non è riuscito per la distorsione alla caviglia a essere esplosivo come in altri frangenti. «Il nostro atteggiamento dovrà essere diverso già da domenica prossima» Note positive. Il rovescio della medaglia sono le prestazioni in crescita e quasi identiche di Smith (14 punti e 6 rimbalzi) e Masciadri (14 e 7). I punti di quest’ultimo sono tutti arrivati nella seconda metà della gara, quando ha avuto un minutaggio importante anche da pivot. «C’è tanto amaro in bocca perché tutti noi volevamo ringraziare la città per gli sforzi compiuti in estate e per trasformare l’evento in una festa. Dopo una settimana nella quale abbiamo lottato contro tutto e tutti, sarebbe stato importante raccogliere qualcosa per noi e per il nostro morale: non ci siamo riusciti perché siamo una squadra che deve crescere sotto il profilo della concentrazione, che non può subire parziali così pesanti come quello del secondo quarto contro Ferrara, che può vantare elementi e-sperti come Losi e Brkic, Lestini e Bucci che sanno essere micidiali e il nuovo arrivato Henderson che purtroppo non siamo riusciti a studiare bene. Un discorso sarebbe stato andare sotto di sei punti, un altro essere andati al riposo sotto di dodici. Già da domenica prossima il nostro atteggiamento dovrà essere diverso. Siamo dispiaciuti, sarebbe stato bello vincere. Arbitri? In campo ci siamo noi, ti puoi arrabbiare un secondo ma il secondo dopo devi pensare al resto della partita. Il mio utilizzo da “5”? Io sono a disposizione del mio allenatore e della squadra. Domenica ho cercato di dare il mio massimo sotto i tabelloni anche se non è stato semplice». Cambiamenti di orario. Sono stati spostati gli orari della palla a due delle prossime due partite dei romagnoli: Jesi-Ravenna si giocherà domenica alle 20, OraSì-Treviglio domenica 18 con inizio alle 16. Tutto questo per le esigenze di palinsesto della piattaforma OpenSky. Agostino Galegati