Il Resto del Carlino, 25 luglio 2015: “OraSì, la squadra è davvero fatta”

Michael Deloach è ufficialmente un giocatore dell’OraSì Ravenna. A darne notizia è stato il presidente Roberto Vianello nel corso di una conferenza stampa nella sede di via della Lirica. «È stata una trattativa lunga – ha sottolineato lo stesso Vianello – perché erano in molti a seguire il giocatore. Devo dire grazie a Montini che ha siglato l’accordo, e al giocatore che fin dalla passata stagione aveva dato segnali di gradire Ravenna come sistemazione, anche se non è certo venuto qui gratis». Bocche cucite sulle cifre, ma appare chiaro che lo sforzo economico per portare Deloach in giallorosso sia stato piuttosto oneroso da parte della società di via della Lirica, che diventa così una delle prime della A2 Est a completare il roster. «Ovviamente – specifica Montini – Deloach è al corrente che giocare in Romagna conferisca una visibilità particolare e che quindi il suo operato sarà sotto la lente di ingrandimento. Tuttavia il ragazzo si sente pronto ad affrontare questa responsabilità ed era ben deciso a venire a Ravenna, anche grazie alle belle parole spese da Mike Singletary per questa piazza, che ci hanno dato un piccolo vantaggio nella trattativa. Ora siamo al completo e devo dire che siamo tutti soddisfatti della squadra che abbiamo costruito». Definita la parte tecnica, passa a tenere banco la parte organizzativa. I calendari del campionato saranno diramati in settimana, ma non più tardi di mercoledì scorso la Federazione ha fatto sapere al Basket Ravenna che non sarà possibile accontentare la società gialloros-sa in tutte le richieste fatte in materia di date. «Se abbiamo fatto tante richieste è perché altre date disponibili non le avevamo per quanto riguarda il Pala de André – ha spiegato Montini -. Infatti non siamo ancora partiti con la campagna abbonamenti perché anch’essa è subordinata alla disponibilità del palazzetto. Se superiamo i mille tagliandi il Pala Costa è automaticamente escluso, anche perché dobbiamo riservare 200 posti per la squadra ospite. Qualora le date del campionato non dovessero coincidere con la disponibilità del Pala de André sorgerebbe un problema e dovremmo esaminarle giornata per giornata per risolvere la questione». LA CAMPAGNA abbonamenti è legata a doppio filo anche alla questione budget, un discorso ancora aperto per il presidente Vianello. «Siamo partiti con 40 giorni di ritardo – conclude il numero uno giallorosso -, ma grazie alla mobilitazione della città e al nuovo sponsor ora vediamo la luce. Città e sponsor meritavano quindi una squadra all’altezza e l’abbiamo costruita. Ancora adesso ci viene chiesto se è possibile aiutare la società e io rispondo che i nostri conti correnti sono ancora aperti. In questo senso speriamo che col tempo giungano nuove risorse perché ci troviamo a un bivio della nostra storia tra il fare il salto di qualità verso l’alto o rimanere nel limbo». Stefano Pece