Il Resto del Carlino, 22 luglio 2015: “Cicognani arma in più”
Si susseguono le presentazioni dei nuovi giocatori dell’OraSì Ravenna. Ieri è stata la volta di Sebastiano Manetti, 21 enne ala grande destinata ad essere l’alternativa al titolare Masciadri e uno dei tre nuovi under giallorossi. Con lui doveva esserci anche Antonio Smorto, trattenuto nella sua Reggio Calabria per un contrattempo, mentre il terzo under, il playmaker Marco Salari, è in vacanza negli Stati Uniti, terra natale della madre. «I contratti con questi tre ragazzi – ha detto il direttore generale Montini – sono chiusi. Quindi la rosa è quasi completa. Siamo a nove decimi». SEBASTIANO Manetti, toscano doc, si è formato nel settore giovanile di Empoli e di Siena dove, con l’under 19 Eccellenza, è arrivato terzo alle finali nazionali. In prima squadra ha sfiorato la promozione in B, sempre a Empoli, arrendendosi in finale playoff, prima di passare alla Stella Azzurra Viterbo in serie B. «Sono un 4 naturale – ha spiegato il giocatore – ma vista la mia mole, 202 centimetri, ho avuto esperienze anche come centro e qualche volta ho giocato perfino ala piccola. Mi definisco energico, con tanto entusiasmo e voglia di fare. Sono un giocatore che ama tirare da fuori, ma mi piace mettermi al servizio della squadra e far segnare i compagni. Se devo migliorare in qualcosa forse è nell’uso della mano sinistra». Idee chiare quindi per il nuovo arrivato, che si dice pronto a calarsi in questa nuova realtà dell’A2, in cui sarà alla sua prima esperienza. ALLA presentazione era presente anche Giacomo Cicognani, che ha recentemente rinnovato il suo accordo con Ravenna e che farà quindi ancora parte del roster giallorosso. Da lui ci si aspetta quest’anno il salto di qualità dopo alcune stagioni altalenanti. «E’ il mio obiettivo – ha confermato il gioiello del vivaio giallorosso – Ci metterò come sempre tutto il mio impegno e credo sarà interessante e stimolante potermi confrontare con un centro americano come Smith. Non mi sono mai pesate le responsabilità, ma credo che partire dalla panchina sarà per me di sprone a fare meglio». MONTINI crede molto in Cicognani ed è pronto a scommettere sulla sua definitiva maturazione: «L’ho visto giocare nella semifinale di Coppa Italia a Rimini, quando disputò una partita bellissima. Questo vuol dire che Giacomo è in grado di giocare a quei livelli quindi mi aspetto che lo faccia con continuità. Quest’anno inoltre deve accrescere il suo bagaglio tecnico sia nel gioco fronte che spalle a canestro, per poter uscire dalla dimensione che lo vede solo come cambio del centro. Lui può e deve giocare anche più lontano dal canestro, offrendo così alla squadra più opzioni di gioco». E DELOACH? «Interessa a tanti – ha concluso Montini – sarà una gara portarlo qui, vediamo se la spunteremo. I prossimi giorni saranno decisivi». Stefano Pece