• 09/07/2015
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La Voce di Romagna, 9 luglio 2015: La OraSì giocherà solamente al Pala de Andrè

Primo volto nuovo in casa OraSÌ Ravenna per la stagione 2015/16. Ieri è stato presentato il nuovo direttore sportivo Mauro Montini, chiamato al difficile compito di non far rimpiangere Giorgio Bottaro. Dirigente dalla lunga esperienza nella pallacanestro italiana anche se da due anni è fuori dal giro, Montini ha esordito rivelando che l’intenzione della società è stabilire il Pala de André come unico campo ufficiale mentre il PalaCosta rimarrà sede di allenamento della prima squadra. Uno scenario che avviene anche in altre realtà come ad esempio all’Olimpia Milano e alla Virtus Bologna. “Sono onorato di rientrare nel movimento cestistico italiano portando il mio bagaglio d’esperienza – spiega Montini – A Ravenna ho trovato persone che vivono di basket e si adoperano con il sorriso e con grande determinazione per portare avanti un progetto che finora si è rivelato vincente tenendo sempre in equilibrio i conti senza avventurarsi in contratti che non potrebbero poi essere onorati. Questa filosofia la trovo giusta perciò sono molto felice di essere entrato in una realtà così capace ai livelli del basket nazionale nei quali la città non era mai approdata”. Il direttore sportivo ha poi risposto sui “Non abbiamo under nostri da mettere nel roster ma ne inseriremo alcuni in gruppo per farli crescere” tanti rumors di mercato attorno alla prima squadra. “I giocatori accostati alla nostra società – ha confermato – sono in effetti giocatori che ci interessano ma da qui a dire che vestiranno le nostre maglie ancora non posso affermarlo”. Discorsi che servono gettare acqua sul fuoco in attesa delle prime ufficializzazioni che arriveranno a breve. Dalle parole di Montini solo Andrea Raschi è un giocatore di Ravenna mentre non sono ancora certe le conferme di Eugenio Rivali (in realtà ha già rinnovato il contratto) e di Giacomo Cicognani (pure lui ancora nei dieci) e gli acquisti di Taylor Smith e Stefano Masciadri, entrambi in procinto di vestire la casacca bizantina. Per quanto riguarda gli under nessuno del movimento giovanile ravennate sarà inserito nei dieci giocatori della rosa e saranno tutti e tre presi in prestito. “Quest’anno non esiste questa possibilità – ha spiegato molto realisticamente Monti-poiché non abbiamo elementi in grado di confrontarsi a questi livelli, ma abbiamo programmato di inserire un certo numero di ragazzi nel gruppo della prima squadra per farli crescere accanto a compagni fisicamente più forti e più esperti”. Maurizio Coreni


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