Il Resto del Carlino, 30 giugno 2015: OraSì, Montini è il nuovo direttore generale

IL ‘DOPO Bottaro’ si chiama Mauro Montini. Sarà lui a raccogliere l’eredità dell’ormai ex general manager giallorosso che ha lasciato il Basket Ravenna Piero Manetti per l’incarico in Figc. In questi anni Bottaro ha preparato il terreno lasciando una società in salute, con i conti a posto, un budget limitato ma affidabile, uno sponsor sicuro e la costante di non compiere mai il passo più lungo della gamba in ossequio alla filosofia di durare nel tempo. Sul piano sportivo tutto questo si è tramutato in una promozione dalla serie B, una Coppa Italia di categoria, sempre in serie B, e due campionati di alto livello in serie A2, uno con playoff raggiunti, l’altro che li ha visti accarezzati per lungo tempo prima di vederseli sfuggire proprio all’ultima giornata. MONTINI è stato indicato dallo stesso Bottaro per proseguirne l’opera e la sua esperienza è sicuramente il migliore biglietto da visita. Il dirigente bresciano è stato infatti per 8 stagioni direttore generale della Victoria Libertas Pesaro, incarico che aveva lasciato nel 2013 dopo avere ottenuto due promozioni, una Coppa Italia dilettanti, due partecipazioni ai playoff e due final eight di Coppa Italia. A lui il compito di completare una squadra che manca di alcune pedine fondamentali come la guardia titolare, un’ala e il centro, insomma l’impianto che avrà ancora in Rivali il suo ‘motore’ e in Taylor Smith la scommessa da vincere. IL PRIMO colpo di Montini potrebbe essere la firma dell’ala forte Stefano Masciadri. Per la panchina invece, dopo le partenze di Tambone e Grassi, dovrebbe essere Federico Di Prampero il prescelto per il ruo- Capitolo giocatori Il promettente Di Prampero potrebbe essere il nuovo vice di Rivali in cabina di regia lo di vice-Rivali. Classe ’95, Di Prampero è ancora un under e nella passata stagione ha militato in serie B a Pordenone agli ordini dell’ex tecnico giallorosso Cece Ciocca; per lui una stagione da 5.8 punti, 1.7 rimbalzi e 1.4 assist di media in 19 minuti di presenza in campo. Stefano Pece