• 16/06/2015
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Corriere di Romagna, 16 giugno 2015: La nuova geografia di serie A2 e B

Tutto come previsto. La Final Four di B ha promosso all’A2 2015-2016 le tre piazze più ambiziose, ovvero (nell’ordine cronologico) Rieti, Fortitudo Bologna e Siena, così il secondo campionato nazionale assume un interesse davvero fortissimo, considerando che facevano già parte del lotto Treviso, Caserta, Verona e Trieste. Bene, ma ora che si conoscono le 32 iscritte, cosa si può dire di formula e gironi? Ordine. Intanto facciamo un po’ d’ordine, ricordando chi ha il diritto sportivo a disputare l’A2: Caserta (retrocessa dalla A), Agrigento, Brescia, Casale Monferrato, Verona, Biella, Ferentino, Trieste, Mantova, Trapani, Casalpusterlengo, Barcellona, Napoli e Jesi (in ordine di piazzamento dalla Gold) e poi dalla Silver Treviso, Ferrara, Recanati, Treviglio, Ravenna, Reggio Calabria, Chieti, Scafati, Tortona, Omegna, Roseto, Andrea Costa, Legnano, Latina e Matera. E a chiudere le tre già ricordate neopromosse, Fortitudo, Siena e Rieti. Di queste 32 solo ad inizio luglio si conoscerà quante avranno chiesto e ottenuto (in base ai nuovi e abbastanza rigidi parametri della Comtec) l’iscrizione al torneo, di certo qualcuno potrebbe saltare (Barcellona e Napoli?) e le trattative per fusioni o cessioni di di- ritti non mancano (Recanati ha ufficialmente rifiutato la proposta di Udine). Regole e tempi. La Fip ha da tempo spiegato che comunicherà le proprie decisioni in merito a formula del campionato e gironi solo dopo il quadro esatto delle iscrizioni, ma sulla pressione delle partecipanti sembra avere cambiato idea e probabilmente già dopo il Consiglio Federale di giovedì 25 giugno si saprà qualcosa di preciso. In ogni caso non ci saranno ripescaggi, questo su indicazione della stessa Lega, e i due gironi di A2 saranno uguali, resta quindi da capirne la composizione. Proposta e controproposta. Dalla Fip non trapela nulla, ma resta valida la prima ipotesi, quella ovvero, almeno per la prossima stagione, di una divisione meritocratica, che di logico non avrebbe nulla (gironi sbi-lanciatissimi), ma andrebbe “egoisticamente” bene alle nostre Ravenna e Imola, anche perchè ogni gruppo promuoverà 8 squadre ai play-off, spedirà l’ultima direttamente in B e altre due ai play-out per la terza retrocessione. In base a questo criterio, la suddivisione sarebbe così: GIRONE A: Caserta, Agrigento, Brescia, Casale Monferrato, Verona, Biella, Ferentino, Trieste, Mantova, Trapani, Casalpusterlengo, Barcellona, Treviso, Ferrara, Recanati, Treviglio. GIRONE B: Napoli, Jesi, Ravenna, Reggio Calabria, Chieti, Scafati, Tortona, Omegna, Roseto, Andrea Costa, Legnano, Latina, Matera, Fortitudo, Siena e Rieti. La fregatura grossa sarebbe per le 4 di Silver approdate quest’anno ai play-off, mentre le romagnole si vedrebbero inserite con avversarie più morbide e incroci gustosi all’orizzonte. Geografia. Domenica la Lnp si è riunita e ne è uscito un confronto intenso, anche perchè parecchie società, come comprensibile, non digeriscono questo assetto. Alla fine, seppur non e-spressione di una maggioranza, l’assemblea ha partorito una proposta da presentare alla Fip, basata sul criterio geografico e una divisione Est-Ovest. In modo tale da creare gironi più equilibrati, preservare quasi tutti i derby e comunque non ridurre troppo le trasferte stagionali, visto che pur sempre di campionato nazionale si tratta (mai digerita da Lega e Fip la divisione Nord-Sud). Il risultato? Eccolo. GIRONE A (Est): Bologna, Brescia, Chieti, Ferrara, Imola, Jesi, Legnano, Mantova, Matera, Ravenna, Recanati, Roseto, Treviglio, Treviso, Trieste e Verona. GIRONE B (Ovest): Agrigento, Barcellona, Biella, Casale, Casalpusterlengo, Caserta, Ferentino, Latina, Napoli, Omegna, Reggio Calabria, Rieti, Scafati, Siena, Tortona, Trapani. La proposta conterrebbe anche una fase ad orologio incrociata (6-8 partite in più) e l’aumento delle retrocessioni da 3 a 4. Cosa succederà? La Fip, solitamente, in questi campi non ama cambiare posizioni già prese e alla fine il fronte delle richiedenti non è compatto, quindi probabilmente si andrà avanti con l’ipotesi-meritocratica. Bene per Imola (a proposito domani l’assemblea dei soci per definire il budget-mercato da consegnare già da giovedì a Ticchi, Zappi e Foschi) e Ravenna.


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