Corriere di Romagna, 12 giugno 2015: Basket salvo: “Giocheremo in A2”

Il basket la spunta: con un po’ di sacrifici e l’appoggio della città, l’A2 si farà. Sono passati appena dieci giorni da quando la Piero Manetti aveva rivolto il suo accorato appello alla città perché privati e imprenditori raccogliessero i soldi necessari a non far pesare la “retromarcia” del papabile sponsor Piacentini Costruzioni, e in una settimana di raccolta fondi, il Basket Ravenna è riuscito a racimolare ben 100mila euro: un terzo, in realtà, della cifra necessaria a coprire le spese prima “a carico” dello sponsor per l’iscrizione alla A2, ma abbastanza per dare alla dirigenza quel messaggio di speranza che aspettava. Ravenna c’è, e allora la squadra va avanti. «Lo straordinario attaccamento alla società mi ha emozionato: per questo ho iscritto la squadra alla prossima serie A2», ha annunciato il presidente Roberto Vianello. La raccolta fondi intanto va avanti. Le difficoltà per la Piero Manetti sono iniziate nelle scorse settimane quando, dopo la stretta di mano tra società, istituzioni e il papabile sponsor, la Piacentini Costruzioni invece di firmare il contratto si è fatta di nebbia. Stando agli accordi, l’impresa modenese avrebbe dovuto garantire per i prossimi tre anni un impegno da 300mila euro: quanto bastava, assieme allo sforzo dello stesso presidente Vianello, a mantenere il titolo in A2. Poi, però, nonostante la ricerca di spiegazioni e di un compromesso, la Piacentini costruzioni si è defilata e al Basket sono rimasti un sogno e le tasche vuote. Da qui, l’idea di chiedere aiuto direttamente ai cittadini e agli imprenditori, con un limite: se entro il 10 giugno, la città non avesse risposto all’appello, Vianello avrebbe gettato la spugna e lasciato il Basket al suo destino. Così non è stato. A due giorni dall’appello, la “colletta” aveva già fruttato 50mila euro, saliti a 80mila due giorni dopo, a 100mila ieri. «Sono commosso dalla meravigliosa dimostrazione di affetto e calore ricevuta dai nostri sostenitori e dalla città di Ravenna in questa settimana, al punto che vorrei abbracciare personalmente ciascuno dei nostri amici – ha commentato emozionato il presidente Vianello -. La spinta e-motiva dello straordinario attaccamento alla nostra società, di fronte alla quale nessuno sarebbe potuto restare insensibile, mi ha emozionato e toccato nel profondo. Per questo motivo, anche se oggi più che mai risulta importante proseguire il lavoro di reperimento delle risorse, ho deciso di iscrivere la squadra alla prossima serie A2». Ravenna, dice Vianello, è «scesa in campo attraverso gesti concreti a difesa del suo patrimonio sociale, rappresentato da una squadra che ha saputo non solo emozionare, ma anche trasmettere valori». Il ringraziamento finale, poi, al sindaco Matteucci. (p.c.)