Corriere di Romagna, 30 marzo 2015: L’Acmar spinta fuori dalla zona playoff

 Gelo al Pala Verde, la De Longhi spinge fuori dalla zona play-off un Acmar che crolla alla distanza (81-54). Ai ravennati non riesce lo scacco alla capolista e i risultati dagli altri campi non sorridono ai giallorossi, ora quinti in classifica. Altalena iniziale. La partenza è tutta in altalena con Amoni a regalare dall’arco il primo vantaggio ai romagnoli che rispondono colpo su colpo alle iniziative dei veneti. La coppia Cicognani-Single-tary fissa il 16-17 (sarà l’ultimo vantaggio ospite) ma un parziale 7-0 permette alla De’ Longhi di chiudere avanti il primo quarto, chiuso da Raschi dalla media (23-19). Rinaldi al 12′ porta per la prima volta tre possessi tra le due squadre (27-19) ma in questo frangente il tabellone si muove molto poco. Treviso commette tre infrazioni consecutive e e anche Rivali, in genere glaciale ai liberi, sente la pressione di uno templi del basket e li fallisce entrambi. Singletary capitalizza la linea della carità e dimezza il divario (27-23) a metà secondo periodo. Treviso allunga. Ravenna comincia a litigare pesantemente con il ferro altrui e le sue percentuali crollano al 30% dal campo. Nel frattempo sette punti in fila di Powell però rimettono in movimento i padroni di casa che scavallano la doppia cifra di vantaggio a due minuti dalla sosta. Singletary, nuovamente dalla lunetta interrompe il parziale ma non blocca l’allungo biancoverde, Fantinelli porta anche il +12 della squadra di Stefano Pillastrini. Raschi insacca dall’arco ma Fantinelli risponde mandando le squadre negli spogliatoi sul 39-28. Crollo gialloi osso. Come già accaduto nelle due partite precedenti, il terzo quarto è fatale ai romagnoli. Nel giro di cinque minuti Treviso passa infatti dal +11 al +21 grazie ai suoi americani che ne fanno sette a testa nel parziale decisivo tutto made in Usa 14-4 che vuol dire 53-32 esattamente a metà terzo quarto. Le percentuali dal campo dei ravennati si abbassano ancora di più e toccheranno a un certo punto il 28% (13/46 complessivo). Tambone prova a mettere un cerotto per fermare l’emorragia ma non basta: Fabi porta anche il +26 al 28′ (60-34) arrotondando il break al 21-6 con il periodo che si chiude sul 62-36. La partita, anche se mancano dieci minuti alla fine, è ormai segnata in favore della capolista. L’Acmar prova a buttare sul campo il cuore per rendere almeno meno amara la sconfitta ma Treviso è chirurgica con un 60% che lascia pochi spazi ai tentativi di rimonta. Pinton e Powell rendono addirittura gelido il Pala Verde con il -34 a 3′ dalla fine (79-45). Singletary è l’ultimo ad arrendersi e suona il la per un parziale 0-9 che vuol dire 79-54 a un minuto dalla fine ma che non può cambiare la sostanza del finale che vede l’Acmar allungarsi a tre la serie di sconfitte consecutive.