• 24/03/2015
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Corriere di Romagna, 24 marzo 2015: L’Acmar non si arrende

L’Acmar si è ritrovata senza benzina proprio all’ultima curva della sfida importante con la Remer ma, visti i risultati dagli altri campi, l’obiettivo play-off è ancora alla portata dei gialloros-si. La sconfitta interna subita dalla squadra guidata da Antimo Martino con Treviglio ha permesso l’aggancio e il sorpasso per differenza-canestri dei bergamaschi. Infermeria con le porte scorrevoli. L’aspetto positivo è stato il rientro in campo dopo appena tre settimane dall’infortunio e la frattura deUo zigomo di Francesco Foiera, schierato con una vistosa maschera protettiva che lo ha fortemente limitato, ma che a Treviso tra cinque giorni potrà certamente dare un contributo maggiore. Allo stesso modo Cicognani, non al meglio della condizione per un infortunio al ginocchio, e Tambone per un problema alla caviglia dopo la convocazione in Nazionale sperimentale, a-vranno tempo per essere pronti contro la De’ Lon-ghi. Picchio non basta. Le cinque beccate dall’arco del capitano Francesco A-moni non sono bastate: suoi sono stati i punti dell’ultimo vantaggio significativo (36-32 ad inizio ripresa) e dell’avvicinamento al -10 (61-71) quando però mancava solo un minuto alla fine della partita. «Non è bello perdere in casa, ma devo fare i complimenti a Treviglio perché ha giocato molto bene e ha meritato i due punti. Per quanto ci riguarda, abbiamo vissuto un momento difficile nel corso del terzo quarto e non siamo riusciti a replicare allo spunto con il quale la Remer ha fatto il break. Ci è mancato quello spunto in più che poteva permetterci di giocarci punto a punto il pe- riodo conclusivo e sarebbe stata un’altra partita». Periodo grigio. Dopo un fantastico girone d’andata, quello di ritorno sta vivendo nei toni del grigio per i romagnoli. «Stiamo vivendo un momento particolare – ammette Amoni -nel quale stiamo faticando a lavorare perché abbiamo dovuto fare i conti con tanti problemi in settimana e l’abbiamo pagata. La fortuna non ci gira daUa nostra parte e soprattutto in attacco ci siamo bloccati. Nel girone d’andata siamo stati una macchina perfetta, ora le avversarie preparano meglio le partite su di noi e in queste ultime due partite l’archibugio non ha funzionato. Ci abbiamo dato dentro ma non siamo riusciti a replicare quella magia che ci ha permesso di vincere tante partite impossibili in casa. Siamo riusciti a tenere sotto media Marino e Rossi ma gli altri hanno fatto la partita. Non posso negare che il risultato di questa partita poteva fare la differenza, ma non dobbiamo mollare perché sarebbe brutto, una volta arrivati a questo punto, non riuscire a raggiungere i play-off anche se gli obiettivi iniziali erano altri. La squadra non ha intenzione di mollare e, come ci siamo detti nello spogliatoio al termine della partita, vogliamo riconquistare questi due punti a partire dalla sfida di domenica a Treviso e la successiva a Imola». Serata conviviale. Questa sera alle 20.30 si terrà al ristorante Ghinea di Marina di Ravenna una serata conviviale per squadra e tifosi, durante la quale si terrà l’asta delle divise di gioco della Coppa Italia, griffate Piacentini Costruzioni. Una parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza. Agostino Galegati


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