• 20/03/2015
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Corriere di Romagna, 20 marzo 2015: Acmar, la partita della verità

L’Acmar si lecca le ferite dopo il sanguinoso -33 esterno contro Omegna. Domenica arriva Treviglio al Pala Costa e capitan Amoni e compagni vorranno fare il “13”, inteso come vittorie tra le mura amiche. La pesante battuta d’arresto di sei giorni fa ha già registrato il mea culpa del tecnico Antimo Martino ma i romagnoli hanno particolarmente risentito dell’assenza di Foiera (che potrebbe rientrare domenica 29 a Treviso) sotto le plance dove Iannuzzi, dicendo 33, è stato l’ago della bilancia. Voglia di rivincita. Questa volta il grande cuore dei giallorossi, sostenuti anche a Verbania da un buon gruppo di tifosi al seguito, non è bastato e il 29-27 Paffoni siglato proprio da Picchio Amoni si è trasformato nel -40 a pochi minuti dalla fine. «Purtroppo – spiega l’ala forte umbra – è stata la prima sconfitta eclatante del campionato. Dispiace perché vincere là ci avrebbe dato ulteriore fiducia in vista dei play-off ma non è andata bene. Loro hanno avuto la classica serata di grazia e si sono confermati il miglior attacco del girone. E’ vero Iannuzzi è stato il migliore dal punto di vista realizzativo e delle statistiche ma accanto a lui hanno giocato bene tutti e quindi anche marcare, andare sul pick’n roll è stato particolarmente difficile. Un altro giocatore che ci ha fatto male è Cappelletti, credo che sia stata la sua migliore prestazione sia al tiro (3/3 da due, 2/4 dall’arco, ndr) che in cabina di regia. Per quanto riguarda noi soprattutto nel terzo quarto abbiamo un po’ mollato come forse non ci era mai capitato prima». Ricerca del bis. In una gara tiratissima all’anda-ta i giallorossi si sono goduti uno dei quattro referti rosa simbolo di vittoria esterni (71-72) grazie al canestro di Holloway sulla sirena che sancì la prima sconfitta interna della Remer. Concedere il bis tra 48 ore contro i bergamaschi (quarti a due punti dall’Acmar, assieme a Reggio Calabria e Recanati) sarebbe di fondamentale importanza. «E’ la gara decisiva della stagione – sprona Picchio – vincendo ci porteremmo sul 2-0 negli scontri diretti e quattro punti sulla quinta. Mi aspetto una partita molto simile a quella demandata, giocata punto a punto e molto intensa. La chiave del successo di un girone fa è aver limitato, non tanto Marino e Rossi che sono le loro punte di diamante e che di punti nelle mani ne hanno tanti, quanto gli altri, in particolare Kyzlink che non ha segnato (0/7 dal campo, ndr). Sarà una partita molto difficile ma davanti al nostro pubblico daremo il massimo, ci stiamo preparando bene e sono convinto che riusciremo a fare l’unico risultato possibile, la vittoria. In caso di sconfitta, infatti, visto l’unico punto di vantaggio dell’andata, non riusciremmo a mantenere la differenza-canestri…». E quindi Ravenna dovrà ancora una volta affidarsi alla difesa che, contro Omegna a parte, non ha mai fatto difetto ai giallorossi. Giovanili. Il centro tecnico federale deUa Regione ha selezionato tre atleti deUo Junior Ravenna per partecipare aUe Giornate Azzurre. Si tratta di Fadilou Seck (’97), selezionato nel “Progetto Altezza” in programma martedì a Ferrara e di Federico Battaglia e Matteo Giardini (’98), impegnati in un allenamento a Forlì.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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