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Pos | Team | PTI | V | P |
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Sprofondo giallorosso. L’attacco al fulmicotone della Paffoni abbatte l’Acmar (senza Foiera), per la prima volta in stagione sottomessa su tutta la linea dagli avversari (94-61). Dal 29-27 al 12′ che sembrava voler dire incontro equilibrato, i padroni di casa sono volati fino all’89-49 a cinque minuti dalla fine: Omegna ha piazzato un parziale di 60-22 incamerando la terza vittoria consecutiva mentre per i giallorossi è arrivata l’ottava sconfitta esterna stagionale. Partenza rossoverde. I padroni di casa cominciano con il piede sull’acceleratore e nel giro di 80″ si trovano già sul 7-0 grazie ai cinque punti di lannuzzi e al tiro dalla media di Masciadri. La schiacciata di Singletary potrebbe scuotere l’Acmar ma non basta perché Cappelletti bombarda per il 10-2. L’uomo forte di Magro è lannuzzi che porta per la prima volta in doppia cifra il vantaggio interno a metà primo periodo (14-4). Ravenna risponde. La tripla di Raschi e poi Hol-loway nel traffico dimezzano le distanze. L’Acmar è più fluida e la tripla dell’azzurrino Tambone riporta in linea di galleggiamento i giallorossi, 22-19, punteggio con cui le due squadre chiudono il primo quarto, mentre all’inizio del secondo un’altra bomba di Tambone, imitato da Amoni, vuol dire -2 (29-27). La Fulgor si accende. Un mini-parziale di 5-0 firmato Masciadri-Cappelletti (34-27 dopo 13’28”) costringe il tecnico romagnolo Martino al time-out ma la Paffoni non si ferma e Cappelletti porta un nuovo massimo vantaggio a 2′ dall’intervallo lungo per un gelido -19 (48-29), anche se Raschi Dermette a Ravenna di rosicchiare qualcosa (48-35). Acmar bruciata. Ma lo scatenato lannuzzi (22 punti in poco meno di 16 minuti) chiude la prima metà gara con la Fulgor che va negli spogliatoi con il 71 % dal campo contro il 41% dei romagnoli. La sospensione sembra arrivare ad hoc per l’Acmar ma la situazione per capitan Amoni e compagni non migliora nella ripresa, anzi al 26 l’uomo-ovunque lannuzzi fissa anche il +26 (67-41). Rivali trova due punti nel traffico ma i cinque punti in fila di Conger vogliono dire il +32 del 30′. Ormai Ravenna ha alzato bandiera bianca ma la Paffoni continua a colpire e Smorto al 36′ abbassa ancora la temperatura romagnola al -40 (89-49). Amoni apre un parziale di 8-0 che rende meno amaro il passivo (89-57) ma non può cambiare la sostanza del risultato finale, con la partita che si chiude con la tripla di Tambone per il 94-61.