Il Resto del Carlino, 14 marzo 2015: “La chiave è spegnere il loro attacco”

L’ACMAR Ravenna va in casa della Paffoni Omegna per cercare di strappare due punti d’oro in ottica play off. Per riuscirci però, deve espugnare il Pala Battisti di Verbania (palla a due questa sera alle ore 21), impresa che si preannuncia complicata. Omegna, infatti, tra le mura amiche è capace di trasformarsi e solo Treviso, Tortona e Reggio Calabria sono riuscite nell’impresa di espugnare il suo campo. Le altre nove che ci Raschi «Dovremo dare tutti qualcosa di più per sopperire all’assenza di Foiera» hanno provato, sono uscite tutte sconfitte. Dunque è una gara dal pronostico indecifrabile quella dell’anticipo della venticinquesima giornata di A2 Silver. Inoltre l’Acmar dovrà fare i conti anche con la pesante assenza di Foiera. «CI RITUFFIAMO in campionato dopo la piacevole parentesi delle Final Six di Coppa Italia – spiega coach Martino – e lo facciamo affrontando una trasferta diffìcile, contro una squadra che tra le mura amiche ha dimostrato tutto il proprio valore. Il talento offensivo a disposizione della Paffoni è notevole e vale il secondo attacco del campionato per punti realizzati, pertanto sarà importante contenere questo loro punto di forza. Dovremo essere al tempo stesso incisivi anche in attacco, perché per espugnare Verbania è necessaria una prestazione maiuscola. Si tratterà di un altro importante spareggio playoff: se avremo la forza di tornare a Ravenna con due punti potremo fare un ulteriore passo verso un’idea che a inizio stagione ritenevamo irraggiungibile». In ottica play off, proprio ieri capitan Amoni aveva posto l’asticella a tre vittorie per essere sicuri di avere un posto nella griglia delle sfide promozione. Tuttavia, delle ultime sei gare, Ravenna ne giocherà ben quattro fuori casa, dunque partire con una vittoria sarebbe auspicabile. E’ consapevole dell’importanza della posta in palio anche Andrea Raschi che, come Amoni e Cicognani, avrà il compito di non far pesare troppo l’assenza di Foiera «Giochiamo a prima di sei finali -dice Raschi – da affrontare con l’idea di trasformare un sogno in realtà. Non sarà semplice affrontare una squadra di talento, che ha iniziato il campionato con grandi ambizioni e che in casa ha saputo dimostrare di poter lottare alla pari con tutte le migliori. Sappiamo che per la Paffoni è una delle ultime chiamate per i playoff, così come siamo consapevoli di dover dare qualcosa in più individualmente per compensare l’assenza di Foiera. Per questi motivi dovremo giocare con attenzione e intensità per tutt i quaranta minuti».