• 08/03/2015
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Il Resto del Carlino, 8 marzo 2015: Ravenna da applausi

SE IL paradiso può attendere, la Piacentini Ravenna lo ha però toccato con mano. Il quintetto giallo-rosso ha infetti archiviato l’esperienza riminese in Coppa Italia con una preventivabile sconfìtta contro la Manital Torino, ma giocare metà gara alla pari contro una formazione di categoria superiore e infarcita di big, ha riempito il cuore e l’orgoglio dei giocatori in campo, così come quello dei quasi 400 sportivi e tifosi ravennati presenti sulle gradinate della Fiera di Rimini. Per due quarti di gara, i giallorossi, guidati da un Rivali in gran spolvero, sono stati in partita, surrogando alla perfezione all’assenza di Foiera. Aver accarezzato il sogno con il vantaggio del primo quarto (16-13) e il pareggio del secondo (29-29 dopo aver condotto anche Il tecnico della Piacentini «Orgogliosi della nostra prova, ma i piemontesi sono fortissimi e si è visto nel secondo tempo» 20-13); aver messo alle corde Torino con una tattica di gioco studiata a tavolino e basata su un ritmo lento; ma soprattutto non aver sfigurato al cospetto di Mancinelli e soci, ha consentito al clan ravennate di archiviare l’esperienza in Coppa come assolutamente positiva, al di là del 74-53 finale. COACH Antimo Martino ha avuto parole di elogio e di soddisfazione per l’esperienza riminese: «Sono ovviamente dispiaciuto per il risultato finale di un incontro nel quale, per come abbiamo giocato, in particolare nel primo tempo, avremmo meritato uno scarto inferiore. Al tempo stesso, dobbiamo riconoscere il valore di un avversario che, quando ha aumentato l’intensità difensiva, è riuscito a metterci in grande difficoltà. Tuttavia siamo estremamente contenti per avere partecipato a questa Final Six e ancora più orgogliosi per essere riusciti a mettere in difficoltà una corazzata come Torino, dimostrando di non sfigurare a questi livelli». SE L’OBIETTIVO era quello di evitare una brutta figura, e di uscire dal campo a testa alta, allora si può serenamente dire che la Piacentini Ravenna _ accompagnata a Rimini da un divertito e appassionato Oscar Piacentini, titolare, assieme ai fratelli, dell’impresa di costruzioni modenese partner del Basket Ravenna alla Final Six di Coppa _ ha raggiunto il proprio scopo: «Ci tengo poi a fere i complimenti ai miei ragazzi _ ha aggiunto coach Antimo Martino _ perché hanno interpretato al meglio lo spirito della competizione, ma ora dobbiamo staccare la spina per alcuni giorni e ritrovare le energie decisive per il rush finale del campionato, nel quale sarà decisa la nostra qualificazione ai playoff. È un traguardo al quale teniamo e che meritiamo per quanto abbiamo fetto fino ad oggi, ma che è da costruire negli ultimi sei turni di campionato». La truppa giallorossa si ritroverà dunque al ‘PalaCosta’ domani sera, lunedì, in vista della trasferta di sabato sul campo di Omegna. Roberto Romin


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