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Pos | Team | PTI | V | P |
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Si ferma a quattro la striscia di successi consecutivi della Givova Scafati. Una partenza lampo e la rimonta finale non sono serviti a Simmons e compagni per avere la meglio dell’Acmar Ravenna (83-80 il risultato finale) che ha dimostrato di valere la seconda posizione in classifica. Ma il quintetto di coach Finelli ha fatto vedere anche sul parquet della vice capolista che la “cura” portata dall’ex tecnico della Fortitudo Bologna ha portato i suoi effetti: Scafati, infatti, è riuscita a giocarsela a viso aperto anche contro delle formazioni che ambiscono al salto di categoria. Nel primo quarto, giocato a ritmi elevatissimi, si assiste al netto dominio della Givova Scafati che, grazie soprattutto alla buona vena dall’arco, riesce a portarsi -in poco meno di sette minuti- sulla doppia cifra di vantaggio. Lestini, che anche nella sfida d’andata fu tra i migliori in campo, ed il sempre più in forma Evans, sono le vere spine nel fianco della difesa romagnola la quale, fa molta fatica a contenere i gialloblù in difesa e trova parecchie difficoltà in fase di impostazione del gioco. Dopo i primi dieci minuti, Scafati è avanti sul +11 (27-16). Alla ripresa delle ostilità, Ravenna prova a rifarsi sotto anche grazie alla coppia Cicognani (entrato al posto di Foiera infortunato) ed Holloway. Piano piano, i locali ricuciono lo svantaggio, portandosi sul -6 nei primi tre minuti di gioco ma Scafati è viva e riallontana Ravenna anche grazie ad uno spettacolare Valerio Spinelli, che mette in ritmo i suoi compagni con estrema facilità, dimostrando ancora una volta di essere di tutt’al-tra categoria. Nel finale di quarto però, i romagnoli tornano a giocare con alta intensità e l’ottima difesa e buone transizioni, permettono ai locali di entrare in partita e andare alla pausa lunga sul -1. Dopo l’intervallo l’inerzia del match cambia: Ravenna, ricucito lo svantaggio, inizia a giocare bene soprattutto in fase difensiva mandando in difficoltà l’attacco scafatese che, nella metà del quarto segna col contagocce e difende male. Un buon Raschi fa allontanare i romagnoli che si portano -in pochi istanti- al triplo possesso di vantaggio mandando in grosse difficoltà Scafati, costretta ad inseguire. Si va così all’ultimo quarto di gioco col punteggio che recita 66-59 per i padroni di casa. Nella quarta frazione, la Givova parte benissimo mettendo in serie difficoltà la squadra di Martino. Evans si mette in proprio e, non solo permette a Scafati di raggiungere la parità, ma anche di portarsi ad un “comodo” +5 a 3 minuti dal termine dell’incontro dopo un favoloso break di 4-16. Ravenna, però, non si dà per sconfitta e sfruttando parecchi errori in fase di impostazione di una Scafati sfiancata dalla rimonta, si tiene a galla grazie al suo play Rivali e al giovane Tambone, il quale diventa protagonista realizzando una importante tripla che fa impattare i suoi sul 75 pari a due minuti e dieci dalla fine. Da qui al termine, il finale è abbastanza concitato. Scafati perde alcuni palloni importanti e i locali ne approfittano portandosi sul+3 a nove secondi dalla fine. I sogni di gloria dei campani si spengono sul ferro nell’ultimo possesso, con Valerio Spinelli che sbaglia la tripla del pareggio sulla sirena.