• 02/03/2015
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Il Resto del Carlino, 2 marzo 2015: Grandissima Acmar

C’È IL CUORE e c’è la tecnica. L’Acmar le usa entrambe. E la 12a vittoria casalinga stagionale è confezionata con il batticuore. Lo starting fìve dell’Acmar è quello collaudato con Singletary, Foiera, l’ex Amoni, Rivali e Holloway. L’impatto di Scafati sul match è muscolare. Le tre bombe consecutive di Spinelli e Lestini fanno capire che i campani hanno la mano calda (7-13). L’intraprendenza dei giallorossi carica di falli gli ospiti (già 4 sul groppone a 4’11” dalla sirena), ma sono le palle perse e le amnesie di Rivali in difesa ad aprire un’autostrada per Scafati che, sulla bomba di Lestini, vola a+13 (9-22). ESCE Foiera per una gomitata allo zigomo destro (frattura e stagione forse finita; per il lungo rimi-nese la partita finisce qui e continua all’ospedale) ed entra Cico-gnani che si presenta con una stoppata su Spinelli. Sono però le bombe degli ospiti – timbra anche Evans – a scavare il solco (14-27). Il primo quarto si chiude con l’Acmar in affanno (16-27), frenata da 4 palle perse e da percentuali al tiro (43%) lontane anni luce da quelle degli avversari (61%). Il cuore dell’Acmar comincia a battere forte nel secondo quarto; merito di Holloway che firma il 21-29. La ‘bombonera’ del PalaCosta s’infiamma quando la terna arbitrale fischia uno sfondamento a Singletary che avrebbe dato il 23-29. Ci pensa però Cicognani con una schiacciata a ‘vendicare’ il compagno. A 5’02” il termometro segna -11. La tripla di Raschi e i successivi liberi riportano l’Acmar a -4 (37-41). Poi la tripla di Tambone manda al riposo un’Acmar mai doma sotto di un solo punto 42-43. LA RIPRESA comincia col sorpasso firmato da Cicognani (44-43), ma intanto la voce di Foiera all’ospedale giunge alla panchina ospite che cerca così di caricare di falli Cicognani. È però Scafati che a 6’40” esaurisce il bonus. L’Acmar sale in cattedra e la contesa s’infiamma (54-49). Il +7 lo firma Raschi dalla lunetta. Spinelli tiene a galla i campani con l’ennesima tripla. Il terzo quarto finisce 66-59 e l’ultimo comincia con Cicognani di nuovo nel quintetto. L’Acmar tiene botta, ma Scafati non molla. Le percentuali scendono moltissimo da una parte e dall’altra e la palla comincia a scot-tare quando ancora la sirena è lontanissima. La classe di Evans genera la tripla del 68-68 a 5’20” dalla fine. Spinelli ha troppa libertà dalla linea dei 6 metri e 75, e così Scafati scappa (70-75 a 2’45’). Ma anche Tambone non scherza (75-75). L’ultimo minuto è una bolgia. Ravenna deve gestire il +3 (79-76) e lo fa splendidamente con i tiri liberi di Rivali e Holloway per l’83-80 finale. Roberto Romin


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