Il Resto del Carlino, 2 marzo 2015: “Fiero dei miei ragazzi”

«DEDICHIAMO questa vittoria a Charlie Foiera». Coach Antimo Martino non ci ha pensato nemmeno un secondo. Il primo pensiero del tecnico dell’Acmar è andato al proprio giocatore, rimasto vittima di una frattura scomposta allo zigomo riportata in uno scontro di gioco: «Purtroppo non sappiamo quando e come potrà tornare a disposizione, e questo ci dispiace infinitamente». Poi Martino ha parlato del successo numero 12 di fronte al ‘sold out’ del PalaCo-sta: «È stata una partita diffìcile. L’ottimo avvio di Scafati non mi ha stupito, perché il roster a disposizione di Finelli è di grande qualità. La partita si è poi messa sui binari giusti per noi nel corso dei quarti centrali, quando cioè la maggiore grinta ed energia ci hanno permesso di fare fronte alla maggiore fisicità di Scafati». LE PROSPETTIVE in casa Acmar non cambiano: «Questa vittoria era indispensabile per continuare a sognare il piazzamento playoff. Sappiamo che sarà diffìcile, perché la classifica continua a restare molto corta e dovremo convivere con l’assenza di Foiera. Tuttavia sono fiducioso che questa squadra possa restare ugualmente competitiva. Al di là delle prossime sei partite e della final six di Coppa Italia del prossimo week end, dovremo riconoscere a questo gruppo di avere disputato una stagione pazzesca: sono orgoglioso di loro». SUL FRONTE opposto, coach Finelli ha riconosciuto i meriti di Ravenna: «Per vincere su questo campo avevamo bisogno di una partita molto più continua dal punto di vista difensivo. Ravenna è una squadra molto solida e, per vincere qui, avremmo dovuto giocare meglio. C’è il rammarico per non avere sfruttato il vantaggio venutosi a creare dall’uscita di Foiera».