La Voce di Romagna, 24 febbraio 2015: Tutto da rifare per l’Acmar
Mettiamola così: l’Acmar non dovrà più andare a giocare a Ferrara durante questa stagione e magari potrebbe evitare la trasferta anche nel prossimo campionato, se le due squadre finiranno in gironi differenti nell’A2 unica. Ravenna ha dunque perso per la quinta volta in altrettante gare in terra estense, ma questa volta il ko è meno amaro, perchè i bizantini hanno giocato a testa alta dando davvero tutto e mantenendo i-noltre la differenza canestri, particolare non di poco conto in una classifica dove sei squadre sono raccolte in soli sei punti. La qualità tecnica degli avversari, il loro ottimo momento di forma e qualche errore di troppo soprattutto a rimbalzo e ai tiri liberi hanno fatto la differenza, ma anche coach Antimo Martino non risparmia complimenti ai suoi giocatori, rendendo i giusti meriti alla Mobyt. “Rivolgo i miei complimenti a Ferrara – spiega il coach -, così come riservo un grande plauso alla mia squadra per avere preso parte a una partita avvincente, Foto Lnp corretta in campo e fuori, ed a-vere espresso uno spettacolo e-stremamente positivo per la pallacanestro. Va dato atto e merito a ognuno di noi di avere dato vita a una bella giornata di sport, contribuendo a giocare un derby divertente e appassionante”. Martino analizza poi il match dal lato tecnico. “Devo riconoscere che la Mobyt ha meritato di vincere. Sapevamo di affrontare un’avversaria di grande valore e che per vincere avremmo dovuto giocare una partita pressoché perfetta: ci abbiamo provato, ma abbiamo pagato un divario importante a rimbalzo, dove abbiamo perso di 13 nel computo complessivo, concedendo quattordici carambole in attacco a Ferrara, e in fase di realizzazione dei tiri liberi, segnandone soltanto 4 su 11. Alla luce di questi errori, credo che lo scarto di quattro lunghezze evidenzi diversi a-spetti positivi della nostra partita, prima tra tutti la voglia di non arrendersi mai dei miei giocatori. E’ altrettanto chiaro che ci sia da lavorare sui nostri errori ed è quanto intendiamo fare a partire da oggi pomeriggio e in vista del match casalingo contro Scafati”. L’Acmar non può di certo stare a recriminare proprio in questo momento decisivo della stagione, con alle porte la delicata partita contro i campani di domenica prossima al PalaCosta e la storica partecipazione alla Final Six di Coppa Italia del 6 marzo contro Torino, impegno prestigioso ma che potrebbe togliere importanti energie in una volata finale di campionato dove può davvero accadere di tutto. Ad oggi le uniche due certe di partecipare ai play off sembrano essere Treviso per il vantaggio accumulato in classifica e Ferrara per il roster e la striscia positiva di vittorie consecutive, e dunque Ravenna dovrà guardarsi alle spalle dalla concorrenza per non perdere un play off che nessuno come Amoni e soci merita di disputare.