Corriere di Romagna, 18 febbraio 2015: Caccia agli sponsor, Guerrieri: “Ci stiamo lavorando”

E ora è caccia agli sponsor. Se a Ravenna si troveranno «coperture», così le chiama l’assessore allo sport Guido Guerrieri, tali da garantire il campionato di serie A, l’Acmar non se ne andrà. Ci sono già “interessamenti” in vista? «No comment», dice l’assessore, ma in questo periodo i movimenti non sono molti, lascia intendere. E’ in questo senso, comunque, assicura Guerrieri, che continuano gli sforzi del Comune, oltre che verso la ricerca di un accordo sull’uso del Pala De André: e l’ultimatum di Vianello scade a marzo. «Il nostro auspicio è ovviamente che l’Acmar rimanga a Ravenna – mette le mani avanti l’assessore Guerrieri -. La squadra si sposterà solo se le altre piazze mettono sul tavolo le risorse che occorrono per fare il campionato». Tradotto: sponsor. Tutto sulle spalle della società non può più stare, hanno lasciato intendere più volte dal basket, e saranno i futuri sponsor a “decidere” la sede del gioco. Dunque, prima di tutto, il problema rimane economico: solo poi resta il dubbio sulla sede ravennate visti i costi dell’affitto al Pala de André e le difficoltà di gestione nel caso anche la pallavolo tornasse a casa, dopo la “migrazione” forzata a Forlì. «C’è una trattativa in corso col gestore del palazzetto – ha ricordato l’assessore Guerrieri – per creare le condizioni affinché il Pala de André sia più sostenibile da un punto di vista economico», ma su questo fronte il basket ha fatto sapere che non spenderà un euro di più rispetto a quanto paga oggi per il Palacosta. E arrivare a quei livelli, non sarà facile, (p.c.)