• 16/02/2015
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La Voce di Romagna, 16 febbraio 2015: L’Acmar non fa sconti a Sollazzo

L’Acmar non fa sconti a Sollazzo vetta mantenuta Contro la Proger Chieti del grande ex, Ravenna chiude i conti nel primo tempo approfittando delle tante assenze nelle file avversarie. Rivali e Holloway i trascinatori Ancora in vetta. L’Acmar mantiene la testa del campionato dopo la vittoria contro la Proger Chieti dell’ex Sollazzo. Un successo arrivato abbastanza agevolmente di fronte ad un’avversaria in emergenza priva di Cardillo e Palermo, ma rivelatasi indomabile e decisa a non regalare nulla. Martino sceglie di partire con Foiera in quintetto e subito la squadra ha un ottimo impatto portandosi sull’8-0 con un gioco da tre di Rivali, due punti dalla lunetta di Singletary e un tiro dai 6,75 di Holloway. La difesa aggressiva permette di sporcare la manovra di Chieti che in questo frangente si affida alle capacità balistiche di Hamilton che fa 2/2 da tre e poi con Ancellotti e il contropiede di Sollazzo si porta in parità a 5’44” sul 10-10. Intanto Singletery commette il suo secondo fallo ed e-sce dal campo (che non vedrà più per tutto il primo tempo). Ci pensano allora Rivali e Foiera a scavare un nuovo divario poi è il contropiede di Holloway a portare il punteggio sul 20-14 a 2’37” dalla fine del quarto. Entrano Tambone, Cicognani e Grassi mentre per gli ospiti sono Paesano e Marchetti a rilevare Ancellotti e Monaldi. Holloway, dopo un paio di gare anonime al tiro, si mostra nella serata giusta e allunga ancora il I romagnoli conquistano un vantaggio oltre la doppia cifra già dopo pochi minuti vantaggio che diventa +12 con la bomba di Tambone dall’angolo cui risponde Monaldi per il 26-16 con cui si chiude la frazione. Holloway a quota 10 e Rivali a 7 con Chieti che ha Hamilton a 8 e Sollazzo fermo a solo 4 punti. In apertura di secondo quarto l’Acmar gioca con tre piccoli che sostengono Raschi e Cicognani: la mossa rende perché Raschi e poi Tambone, autore di un incredibile missile dai 9 metri, portano Ravenna sul +14 (32-18) mentre Sollazzo commette fallo in attacco. Si prosegue con Cicognani che schiaccia sulla testa di Paesano poi Monaldi mette la bomba (saranno quattro per lui a fine match). Ravenna produce allora un nuovo parziale di 16-1 e vola sul +26 (48-22). Chieti è in rottura prolungata ma con il solito Monaldi e poi con Sollazzo che fa 4/4 dalla lunetta riduce lievemente il divario che si fissa sul 52-31 all’intervallo lungo. All’inizio del terzo quarto Chieti prova a riportarsi sotto: Monaldi, Ancellotti e Sollazzo in contropiede costringono Martino a chiamare il rime out dopo 2′ ma la squadra di Galli non si ferma e con Hamilton da tre e Sollazzo da sotto riducono ancora lo scarto. Raschi e Rivali da una parte, Monaldi e Sollazzo dall’altra gareggiano in bravura ma è LIol-loway dalla media e poi in contropiede col fallo di Sergio a respingere la rimonta teatina per un 66-49 a 3′ dal termine che diventa +16 in chiusura di frazione sul 73-57. Sollazzo quota 20 e Monaldi 17 fra i teatini mentre per i ravennati ci sono 17 punti di Rivali e Holloway con Tambone a quota 12. Ultimi dieci minuti che si aprono con Hamilton a colpire da tre imitato da Ancel- lotti. Ravenna però mantiene sempre il controllo della gara che a 3′ dal termine sul + 17 (89-72) sembra chiusa anche come differenza canestri nel doppio confronto ma Chieti con un parziale di 11-4 guadagna la piccola soddisfazione di contenere il passivo sul -10 contro il +13 accumulato al termine del match di andata. Maurizio Coreni


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