Il Messaggero, 16 febbraio 2015: Niente da fare contro la Proger Chieti

Non riesce alla Proger, orfana di Cardillo e Palermo e con Monaldi influenzato, l’impresa di sbancare il Pala Costa: finisce 93-83 per i romagnoli. L’avvio di gara è choc per i biancorossi che in 3′ si ritrovano sotto 8-0: il timeout di Galli scuote i suoi che si riportano in scia con due bombe di Hamilton e trovano la parità a quota 10 con i primi due punti del grande ex Sollazzo. La difesa e i rimbalzi d’attacco concessi restano però il grande cruccio della Proger che consente a Foiera di banchettare sotto le plance e soprattutto a Ravenna di tirare con 7/8 da due nel quarto, così quando Holloway scalda la mano e anche Tambone dalla panchina porta il suo importante contributo, i teatini si trovano nuovamente sotto in doppia cifra prima che Monaldi fissi il 26-16 del 10′ con Hamilton gravato di due falli e un contributo praticamente nullo di Sergio e Ancellotti. Alla ripresa del gioco non cambia l’inerzia: Chieti subisce la difesa fisica di Ravenna che recupera palloni e trova facili soluzioni, con un Rivali ispirato e quando Cicognani va a schiacciare l’as-sist di Raschi, la Proger si ritrova sotto 34-18. Monaldi ferma l’emorragia con una tripla ma Ravenna continua a macinare gioco doppiando Chieti volando fino al +26. Solo Sollazzo, sul finire del periodo, riesce a mettere a referto qualche punto per consentire alla Proger di andare all’intervallo sul 52-31. Alla ripresa delle ostilità la Proger prova ad alzare il livello di intensità della difesa, riuscendo a limare qualche punto con i canestri di Monaldi e Sollazzo, toccando il -11 sul 57-46 ma Ravenna è abile a ricacciare di nuovo indietro i teatini sfruttando la buona vena di Rivali. Le bomba di Monaldi tengono la distanza costante ma Holloway è caldissimo e con due bombe consecutive ricaccia a -20 la Galli-band, con il quarto che si chiude con le proteste dell’allenatore che sfociano in un fallo tecnico. Il quarto periodo vede la Proger tentare il massimo sforzo per provare a raggiungere i romagnoli: le bombe di Monaldi e Ancel-lotti portano i biancorossi fino al -12 ma la mano di Ravenna è troppo calda e ogni tentativo di rimonta viene puntualmente frustrato. Quando Hamilton commette il suo quinto fallo e si vede sanzionare anche un tecnico di fatto la Proger alza bandiera bianca.