Corriere di Romagna, 16 febbraio 2015: L’Acmar diverte, rallenta e poi vince

L’Acmar domina, si inceppa, ma alla fine resiste all’assalto delle Furie (93-83). Così contro Chieti arriva l’undice-sima vittoria casalinga e il primo posto in classifica è conservato. A spostare l’ago della bilancia un super-parziale 32-8 e un’ottima difesa nei primi due quarti. Botta e risposta. La partenza ravennate sembra essere di quelle da comodo pomeriggio in ufficio: 8-0 dopo due minuti con la Proger in grossa difficoltà. A dare fiducia agli o-spiti sono le due triple di Hamilton e l’appoggio al tabellone dell’ex Sollazzo, (saranno 26 i punti per lui alla fine) che vale il pareggio a quota dieci mentre Ravenna deve rinunciare dopo appena tre minuti a Singletary gravato di due falli. Volo giallorosso. Dopo il 16-14 realizzato ancora da Hamilton, Ravenna mette la quinta, supera per la prima volta la doppia cifra di vantaggio con il sempre più concreto Tambone (26-14 al 9′) in un quintetto rivoluzionato per 4/5 rispetto a quello di partenza, in cui anche il giovane Grassi garantirà 13 minuti di qualità. Il copione cambia poco dopo la pausa breve, anzi Eugenio Rivali ha segnato 20 punti (Fiorentini) Ravenna rimpingua il proprio vantaggio con la schiacciata di Cicognani per il 34-18 dopo 12’50”. La circolazione di palla della Proger è farraginosa e il suo terminale offensivo principale, Sollazzo, è ben marcato dalla retroguardia romagnola. Monaldi dall’arco prova a dare la scossa ma il trio Raschi-Rivali-C icognani porta il doppiaggio tra le due squadre (42-21 dopo 15’27”). Anche la mossa di coach Galli di abbassare il quintetto togliendo Ancellotti non porta frutti: Amoni deposita il 48-22 che sarà il massimo vantaggio dell’intera gara per l’Acmar. La Proger ci crede. Sul punto di crollare completamente la Proger comincia a riprendersi. Prima rosicchia cinque punti prima della seconda sirena (52-31) poi le Furie si scatenano al ritorno dagli spogliatoi, sfruttando anche l’appannamento dei padroni di casa. Dopo il 54-31 realizzato da Amoni al 21′, Monaldi suona la carica per i suoi, aprendo e chiudendo il parziale 15-3 dei successivi 3’30”. Così il risultato dice 57-46 dopo 24’31” di partita. La risposta dei padroni di casa però non si fa attendere. Rivali ne fa cinque in fila, Holloway riporta sul +20 Ravenna (71-51 al 28′) con Sollazzo che chiude la frazione sul 73-57. Ancellotti bombarda il -13 (76-63), Monaldi incamera il gioco da tre punti del -12 (78-66). Ravenna chiude i conti. La coppia Usa in giallo-rosso allontana di nuovo l’Acmar (86-68) e sono in pratica i titoli di coda. La Proger prova a crederci nonostante l’uscita di Hamilton ma gli ultimi sforzi valgono solo il -10 finale. Agostino Galegati