La Voce di Romagna, 12 febbraio 2015: Rivali vuole recuperare il tempo

Il playmaker Eugenio Rivali non era in campo lo scorso 9 novembre a Chieti quando la sua squadra subì una pesante sconfitta per 83-70, venendo beffato da una distorsione alla caviglia che lo ha tormentato a lungo. E non ci sono dubbi che quell’assenza gli abbia pesato parecchio, per motivi non solo sportivi. Questa volta però Eugenio Rivali non mancherà all’appuntamento, pronto a prendere per mano l’Acmar Ravenna domenica al PalaCosta contro gli abruzzesi, per riconquistare una vittoria sul parquet amico, violato due settimane fa da Recanati. Il playmaker già scalpita pensando a quel match, rispecchiandosi nel primo posto in classifica riconquistato pochi giorni fa grazie al ko di Treviso a Latina. “La vittoria contro Piacenza è stata molto importante – spiega Rivali – per la classifica e per il gruppo. Venivamo da una settimana difficile dove non ci eravamo allenati con continuità al completo ed eravamo reduci dalla prima sconfitta casalinga. Vincere ha dimostrato la nostra grande voglia di reagire e se anche non abbiamo brillato da lato del gioco, abbiamo mostrato il nostro solito carattere. Domenica poi Latina ci ha fatto un bel regalo coronando 0 nostro fantastico week end”. E ora sotto con Chieti, una partita molto particolare per il playmaker pesarese. “Intanto non vedo l’ora di giocare per rimediare alla mia assenza dell’andata, ed inoltre rivedrò tanti miei vecchi compagni di squadra, con i quali ho giocato per molti anni. Sarà una sorta di rimpatriata. Matteo Palermo e Andrea Ancellotti li ho avuti come compagni agli Angels Santarcangelo, mentre con Marco Cardillo (la sua presenza è però in dubbio per infortunio ndr.) ho giocato a Trento. E poi c’è Adam Sollazzo”. Il primo straniero nella storia dell’Acmar ritornerà per la prima volta nel club che lo ha lanciato in Italia. “Sarà una partita speciale per Adam, perchè al PalaCosta ha giocato ottime gare lasciando un bel ricordo. All’andata non siamo stati bravi a contenerlo e dunque dovremo essere molto più attenti in questa occasione. Con Sollazzo giocavamo una pallacanestro diversa rispetto a quella attuale, perchè lui è un giocatore individualista che garantisce una ventina di punti a gara, ma che non gioca molto per la squadra. Con Emmanuel Holloway, invece, abbiamo una manovra più corale e un giocatore presente in attacco e soprattutto in difesa, che permette a tutta la squadra di distribuirsi i punti”. La gara di domenica sarà “Oltre ad Adam ritroverò tanti altri vecchi compagni” fondamentale anche per Chieti, rilanciatasi nella corsa play off dopo la vittoria con Chieti. “Affronteremo una squadra molto motivata che può tranquillamente lottare per le prime posizioni. Rispetto alla gara dell’an- data ha un roster ancora più competitivo dopo gli arrivi di Re-ginald Hamilton e di Luigi Sergio, giocatori che fanno la differenza in Silver. Inoltre è ben allenata da un coach esperto come Massimo Galli che è riuscito a trarre il massimo da questo gruppo. Dovremo quindi stare attenti e non perdere mai la concentrazione, anche se sono convinto che gli stimoli non ci mancheranno: vo- gliamo troppo regalare una vittoria ai nostri tifosi dopo il passo falso con Recanati”. Con Rivali in campo l’impresa è tutt’altro che impossibile. Luca Del Favero