La Libertà, 7 febbraio 2015: Bakery, ennesimo assalto alla crisi
Il periodo non è certo dei più semplici in casa Bakery, con la quinta sconfitta consecutiva rimediata nell’ultimo turno a Roseto, al termine di una partita in cui la Pallacanestro Piacentina ha condotto per larghissimi tratti. Il penultimo posto in classifica, che significherebbe evitare la retrocessione diretta, sembra sempre più lontano, ma a ben vedere la formazione piacentina sta crescendo settimana dopo settimana, come dimostrano le ultime due partite giocate contro Ferrara e, appunto, Roseto. La sfida contro Ravenna (alle 21 al Palasport di Largo Anguissola) sarà dunque fondamentale per continuare a credere nella salvezza. «Contro Roseto è stata una partita a due facce – ammette coach Claudio Coppeta – nella quale noi abbiamo sbagliato il solo terzo periodo. I primi due sono stati di ottima fattura e altrettanto bene abbiamo fatto nel quarto, una volta ritrovati i nostri equilibri. Logicamente non era semplice giocare fuori casa nelle condizioni in cui ci trovavamo. Vorrei aggiungere come l’episodio sfortunato dell’infortunio all’arbitro sia risultato penalizzante per noi: ai 15 minuti di sosta canonici se ne sono aggiunti altrettanti che hanno avuto come effetto quello di “scaricare” alcuni dei nostri giocatori». Manca ancora il risultato, ma la squadra sta dando segnali importanti e certezze da cui ripartire. «Certo, voglio continuare a sottolineare come la squadra sia reduce da due ottime prestazioni, alle quali dobbiamo dare continuità. E’ chiaro che ora non possiamo fare altro che ragionare partita dopo partita e vincerle tutte. Le basi adesso ci sono, i due nuovi arrivi hanno assimilato i principali concetti del nostro gioco e la squadra si è adattata alla loro presenza, quindi adesso dobbiamo concretizzare il buonissimo lavoro che stiamo facendo in palestra durante la settimana». All’andata contro Ravenna fu una partita difficile, chiaramente da allora è cambiato tutto. «Noi giocammo quella partita addirittura senza Infante, fermo a causa infortunio, quindi una squadra “nana” contro u-na delle formazioni più fisiche del campionato. Oggi siamo una squadra profondamente rinnovata e ci troviamo in una situazione in cui non dobbiamo nemmeno pensare troppo a chi sia l’avversario di turno, ogni sera dovremo scendere in campo come se fosse la finale d’Eurolega e giocare con la massima intensità. Dovremo essere bravi ad imporre i nostri ritmi, cercando di sfruttare quei vantaggi che abbiamo su alcuni nostri giocatori: sia sotto canestro coinvolgendo i nostri lunghi che sul perimetro, andando alla ricerca di tiri facili. Il tutto, ovviamente, non può prescindere dal gioco corale, che dovremo mettere in campo dal primo all’ultimo minuto». In un momento come questo, quanto conta l’apporto del pubblico? «Il pubblico, quest’anno, è ciò che ci ha dato più soddisfazioni, perché ci è stato sempre vicino nonostante le nostre mille difficoltà e la mancanza di risultati. Sono convinto che anche in questa occasione i tifosi ci staranno vicini, spronandoci come sempre a dare del nostro meglio». PREZZI RIDOTTI PER STASERA La società, per favorire l’afflusso del pubblico a questa importante partita, ha fissato a 3 euro il costo del biglietto. Ingresso gratuito, invece, per gli under 18.