• 05/02/2015
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su La Voce di Romagna, 5 febbraio 2015: Acmar, c’è Becirovic sulla strada playoff

La Voce di Romagna, 5 febbraio 2015: Acmar, c’è Becirovic sulla strada playoff

Sarà un sabato sera di fuoco quello che attenderà l’Acmar Ravenna, impegnata in casa della Bakery Piacenza della coppia stellare Sani Becirovic e Andrija Zizic. Gli emiliani sono ultimi della classe con un distacco pesante dai play out di sei punti e in serie negativa da cinque turni, ma con una simile accoppiata possono davvero vincere contro ogni avversario anche se fino ad ora i buoni propositi sono sempre rimasti tali. Il duo ex FulgorLibertas si è preso la leadership della squadra in sole cinque gare con Becirovic che sta viaggiando sui 17 punti di media e Zizic sui 14, e anche nell’ultimo turno hanno segnato ben 45 degli 82 punti totali. Il resto della truppa non è di alto livello anche se Paulius Sorokas sta andando a nozze con gli assist di Saniboy e potrebbe essere una spina nel fianco per i ravennati. Ecco perchè il recupero di Francesco Foiera sarà fondamentale, chiamato a fare a “sportellate” sotto canestro con Zizic chiedendo aiuto a Giacomo Cicognani, mentre Eugenio Rivali e Matteo Tambone dovranno occuparsi di Becirovic. Inutile dire che servirà una prova perfetta per disinnescare lo sloveno e il croato. FUTURO Oggi alle 15.30 nella Sala del Consiglio della Cassa di Risparmio di Ravenna si terrà una conferenza stampa dove interverranno il presidente Roberto Vianello, il direttore generale Giorgio Bottaro e il presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna Antonio Patuell, dove si parlerà dei progetti futuri riguardanti il settore giovanile, ma certamente verrà toccato anche l’argomento del palasport dove l’Acmar giocherà nella prossima stagione. Prima del 31 marzo non verranno svelate le intenzioni societarie, ma in caso di “trasloco” le alternative sono Cesena, Cervia e Forlì, rigorosamente in questo ordine. I rumors messi in giro su un possibile approdo in terra forlivese sono una mossa per mettere pressione all’Amministrazione comunale, per farle abbassare i costi del Pala De Andre. Una strategia che dovrebbe portare gli effetti sperati, perchè se Ravenna dovesse perdere definitivamente il basket e la pallavolo di alto livello non darebbe un bel messaggio, considerando che si è candidata a “Città Europea dello Sport 2016”. In questi due mesi si ipotizzeranno tanti scenari, ma alla fine vincerà il buonsenso. Almeno si spera. Luca Del Favero


Comments are closed.