• 02/02/2015
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La Voce di Romagna, 2 febbraio 2015: Recanati toglie la poesia all’Acmar, PalaCosta violato

La prima sconfitta interna dopo una striscia di dieci successi si materializza al PalaCosta al termine della gara contro Recanati. Una sconfitta meritata peraltro poiché la squadra di Martino è sempre stata sotto dinanzi a un’avversaria che ha disputato una partita davvero perfetta evidenziando le mancanze sotto canestro della squadra di casa, nella quale mancava Foiera, in panchina per onor di filma. Mattatore dell’incontro è stato, sfruttando il suo strapo- tere fisico, Mosley, preciso in fase di realizzazione e grande in-timidatore sotto canestro (per lui 22 punti, 13 rimbalzi e 7 stoppate con un mostruoso +42 di valutazione personale). Partenza molto contratta da parte Acmar con il già citato Mosley che segna otto punti in un a-men e siccome Eliantonio decide pure lui di fare il fenomeno insaccando dalla media e dalla lunga distanza, la squadra ravennate subisce un parziale di 11 -0 che incanala la gara tutta in salita. Ravenna tenta di scuotersi e con Rivali, Holloway e Raschi opera una prima reazione che poi con il rinfrancato Ci-cognani che la mette dentro prima dalla lunetta e poi in acrobazia permette di ricucire quasi interamente lo strappo portandosi sul 16-19. E’ solo un’illusione perché Mosley continua a dominare e assieme a Sykes chiude un primo quarto straordinario sul punteggio di 23-16 che diventa 30-19 dopo 5′ del secondo in cui i padroni di casa semorano sempre più disorientati. L’Acmar però finalmente reagisce e con un parzialino di 7-0 grazie alle bombe di Raschi e Rivali e il libero di Holloway porta il punteggio sul 26-30 a 3′ dal termine. Recanati però è pronta a rispondere subito con i punti di Guye, Sykes e il solito Mosley fissando il punteggio all’intervallo lungo sul 38-31 a proprio favore. Primo tempo orribile per i ravennati sovrastati dall’atletismo e dalla precisione degli ospiti con i soli Rivali e Raschi a cercare di contenere il passivo. Di Singletary il primo canestro del terzo quarto, poi finalmente arriva la prima bomba di Amoni e Ravenna arriva ancora a -4 dopo 4′ (40-36). Quando sembra innescata la rimonta, però la squadra si blocca e subisce un terrificante 14-0. La gara sembra ormai fortemente compromessa, ma Holloway, Tambone da tre e Singletary coast to coast piazzano un 7-0 che riavvicina l’Acmar sul -11 (43-54). Singletary in semigancio e poi in penetrazione con un gioco da tre allunga il parziale che diventa di 16-0 con la schiacciata di Hollowav e i due liberi di Tambone per il 52-54 . Il palazzo si scalda per la reazione dei propri beniamini che non vogliono cedere così facilmente la loro imbattibilità interna. La partita è completamente riaperta specie per l’uscita per falli di Sykes a 4′ dal termine (60-58). A questo punto, quando l’inerzia sembra essere favorevole ai ravennati tre bombe consecutive di Lawers, Guye e Pierini scavano un solco che Raschi e l’efficace Tambone (il migliore dei suoi con 16 punti al pari di Singletary) con i loro canestri non possono ricoprire così a Recanati riesce l’impresa di espugnare il Palacosta e far sua anche la differenza canestri nel doppio confronto. Maurizio Coreni


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