Il Resto del Carlino, 2 febbraio 2015: Crolla il “fortino”

PRIMA o poi doveva succedere. L’Acmar perde l’imbattibilità casalinga piegata da una Recanati che si affida all’arma dell’atletismo. Impressionante la gara di Mosley, che dispensa ben 7 stoppate, oltre a 22 punti e 13 rimbalzi. Da parte giallo-rossa invece il cuore è tanto, ma stavolta non basta per girare una gara che si mette male fin dai primi minuti. L’ACMAR scende in campo senza Foiera per una problema a una caviglia rimediato nella gara con Matera. E fin dalle prime battute si intuisce che i lunghi giallorossi soffriranno. La presenza di Mosley rende la vita difficile a Cicognani: l’americano segna subito 6 punti, stoppa il giallorosso e gli ruba dalle mani un paio di rimbalzi. Matura così lo 0-11 dell’avvio. Ravenna limita i danni con le triple di Raschi e Holloway, ma è solo una fiammata. Eliantonio, 4/4 per lui, Sykes e Mosley ributtano indietro i padroni di casa (16-25). Il ritmo imposto dai marchigiani è impressionante, e l’Acmar fatica a stare a ruota. Tuttavia Recanati non finalizza per quanto costruisce trovando punti solo da Gueye. Inoltre, quando perde Sykes in uno scontro con Tam-bone, accusa il colpo. Ne approfitta l’Acmar che trova energia da Raschi. L’asse Raschi-Rivali confeziona 6 punti che riducono il divario (31-36). DOPO l’intervallo l’Acmar torna in campo con maggiore personalità. Amoni sporca un paio di palloni a Mosley, mentre l’energia di Singletary costringe Gueye a forzare dalla distanza. Ma i marchigiani sono intelligenti a caricare lo stesso Single-tary di falli. Alcune fischiate non piacciono alla panchina giallorossa che si becca un tecnico, sfruttato a dovere da Eliantonio e dal solito Mosley che fa schizzare gli ospiti a + 16 (36-52). Guai però a dare per morta l’Acmar. Tra il 25′ e il 33′ c’è solo una squadra in campo. Tambone, Singletary e Holloway accendono un parziale di 16-2 che riapre la contesa (52-54). Ma la bella Recanati dei primi tre quarti crede nella vittoria e rintuzza la rimonta con le bombe di Lauwers e Gueye, mentre Mosley stoppa tutti quelli che passano dalle sue parti. E’ una fase intensa e confusa dove entrambe le squadre sgomitano per avere la meglio. Tuttavia, ogniqualvolta l’Acmar torna a sentire l’odore del sorpasso, Recanati la ributta indietro. La bomba di Pierini spezza definitivamente le gambe ai romagnoli (63-69) mettendo la parola fine sulla partita. Recanati è la prima a vincere al Pala Costa. Stefano Pece