• 02/02/2015
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Il Resto del Carlino, 2 febbraio 2015: “Bravissimi lo stesso”

C’È DELUSIONE in casa giallorossa dopo la prima sconfitta interna. Recanati ha meritato la vittoria, tuttavia Antimo Martino vuole vedere il bicchiere mezzo pieno. «Sul -18 non so quante squadre avrebbero creduto di poter rimettere in piedi la gara – spiega – E devo fare i complimenti ai miei ragazzi che sono riusciti a tornare a un solo possesso». L’inizio dei marchigiani ha sorpreso tutti, indirizzando in qualche modo la gara, poi l’atletismo di Mosley e compagni ha fatto il resto. «Mi aspettavo una gara equilibrata – afferma Martino – ma non lo è stata, o almeno non fino all’ultimo quarto. Va però riconosciuto il merito di Recanati, squadra con una fisicità importante che è un mix di classe e atletismo». Pesa l’assenza di Charlie Foiera. Forse la sua personalità sarebbe stata l’unica in grado di mettere i bastoni tra le ruote a Mosley. «L’assenza di Foiera si è fatta sentire – ammette il coach – ma non deve essere un alibi. Abbiamo faticato più del solito, ma siamo stati bravi a tornare in partita, prima che Recanati trovasse l’allungo decisivo con le triple di Gueye e Zanelli». Ravenna perde la testa della classifica, ma resta nel gruppo delle prime. «Siamo ancora lassù – conclude Martino – ma non è scontato rimanerci e soprattutto non è possibile chiedere a questa squadra di fare un girone di ritorno come quello di andata. Ora pensiamo solo a Piacenza e ripartiamo con l’orgoglio di una squadra che sta facendo grandi cose». Interessanti le dichiarazioni di coach Sacco che definisce la Silver il vero campionato di A2: «La Silver è un campionato che vale quattro volte la Gold, dove ci sono squadre che arriveranno ai playoff dopo un campionato in cui hanno scherzato. Qua invece ogni domenica è una battaglia e vincere in Silver, sia in casa che fuori, è complicato. Qui c’è un livello di gioco, di americani e di intensità nettamente superiori a quelli del piano di sopra». ste.pe.


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