Il Messaggero, 28 dicembre 2014: Roseto, con Ravenna conta solo vincere

ROSETO Il Roseto saluta l’anno solare 2014, giocando nella “trasferta casalinga” di Recanati contro la capolista Ravenna. Gli Sharks, che devono scontare la seconda e ultima giornata di squalifica del Pala-Maggetti dopo i fatti di Roseto-Reggio Calabria, vogliono bissare il successo ottenuto contro Omegna, anche se di fronte c’è una delle sorprese del campionato, che comanda la classifica in coabitazione con Treviso. Il Roseto combattivo delle ultime uscite è tutto nelle parole del vice capitano, Innocenzo Ferraro: “Affrontiamo Ravenna con lo spirito da guerrieri che ci contraddistingue, grazie al quale abbiamo battuto questo mese due squadre come Ferrara e Omegna, prima di fermarci a Latina”. Il Roseto, che dopo l’inserimento del giovane esterno Bartoli ha deciso di attendere il rientro di Bryan e quindi sospeso le operazioni di mercato, dovrebbe schierare Pitts in regia, Jackson e Marini esterni, Moreno (sacrificato ancora fuori ruolo) e Janelidze sotto i tabelloni. Dalla panchina, Bartoli per la rotazione degli esterni e Ferraro per cambiare i lunghi. Il centro Sylvere Bryan potrebbe rientrare dalla partita successiva, in trasferta a Legnano, oppure dalla prima di ritorno, in casa nel derby contro il Chieti. Per Giovanni Carenza, invece, si dovrà aspettare probabilmente febbraio. Dunque non sarà facile contro il Ravenna, che ha 20 punti avendo vinto 10 volte e perso 3 (alla 2a di campionato a Latina, alla 7a a Chieti e alla 9a a Ferentino, contro Scafati che giocava, come Roseto, in campo neutro per la squalifica del proprio palasport). In serie positiva da 4 giornate, Ravenna ha il suo finalizzatore principale nell’ala statunitense Singletary, che in 36 minuti giocati di media segna 16 punti e cattura 9,5 rimbalzi. Dietro, l’unico in doppia cifra è l’altro americano Holloway (11,3 punti e 3,8 rimbalzi in 32 minuti). Poi una squadra compatta e tutta pericolosa, che va dai 9,8 punti di media di Rivali ai 6,3 punti di Cicognani. Una rotazione di 8 giocatori, in cui tutti giocano più di 15 minuti e prendono più di 2 rimbalzi a partita, segnando più di 6 punti: quando si dice “squadra”. Ravenna è guidata da Antimo Martino, alla sua prima esperienza da coach, dopo 6 stagioni da assistente in Serie A alla Virtus Roma, apprendendo da tecnici come Repesa, Boniciolli, Filipovski, Lardo, Calvani, Dalmonte, e conoscendo anche il palcoscenico dell’Eurolega, oltre a giocare semifinali e finali Scudetto. Il giovane tecnico (classe 1978), non ha avvertito il cambio di ruolo e sta giocando un bel basket, oltre che redditizio, con la sua compagine. Col Ravenna giocano anche due vecchie conoscenza del basket abruzzese: Charlie Foiera (a Roseto in Serie A nel 2000/2001) e Andrea Raschi (a Chieti nelle passate tre stagioni). Palla contesa oggi alle ore 18, al PalaCingolani di Recanati, agli ordini degli arbitri Cherbaucich, Barone e Salustri. Luca Maggitti