• 23/12/2014
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La Voce di Romagna, 23 dicembre 2014: Tambone: “Ora la Coppa”

In un PalaCosta infiammato dal tifo, l’Acmar centra la sua decima vittoria stagionale nonostante un avvio tutto in salita con un parziale di 8-0 per gli ospiti a confermare come l’approccio alla gara dei ravennati non sia stato dei migliori. Con Hol-loway gravato di due falli dopo soli tre minuti è stato l’inserimento di Matteo Tambone a determinare la riscossa. “E’ stata una partita difficile – spiega il giovane capitolino – che non ci aspettavamo considerando l’assenza dei loro americani. Imola ha i- niziato alla grande trovando subito il canestro mentre noi ci siamo intestarditi a tirare da fuori, poi però ci siamo ripresi e anche se abbiamo commesso molti errori, abbiamo cercato di passarci maggiormente la palla e in questa maniera siamo rimasti sempre a contatto. Negli ultimi due quarti siamo riusciti ad allungare grazie alle giocate di Rivali e nonostante i loro tentativi di mettere la gara sulla bagarre con una difesa aggressiva oltre il consentito, non ci siamo deconcentrati riuscendo a conseguire un’altra vittoria”. Il giocatore commenta poi la sua ottima prestazione. “La mia crescita è stata sicuramente agevolata dal coach che mi concede spazio (oltre 22 minuti di media tirando con il 51% da due e il 31% da tre), da tutto lo staff tecnico che lavora per migliorarmi e dai miei compagni che passandomi la palla mi danno fiducia per tentare il tiro”. Una stima da lui meritata poiché il suo inserimento nella fase iniziale ha dato il via alla rimonta dei suoi. ‘Appena in campo ho cercato subito la conclusione da fuori: i due canestri consecutivi mi hanno incoraggiato e hanno allargato la loro maglia difensiva permettendo ai miei compagni di avere più campo a loro disposizione”. Da quel momento la sua gara è stata tutta in discesa. “A prescindere dal bottino personale – commenta soddisfatto – ho tentato di sbagliare il meno possibile cercando in assenza di Rivali di gestire la squadra e, senza Holloway in campo, di marcare forte la guardia avversaria”. L’ultima riflessione è riguarda la speranza della squadra di Treviglio e Treviso, la nostra autostima scontato e che per la sicurezza dovre- partecipare alla Final Six di Coppa Italia è sicuramente cresciuta e facciamo più mo probabilmente aspettare l’esito del- LNP. “Se un mese fa, nessuno di noi lo di un pensierino su questa manifesta- lo scontro diretto con Reggio Calabria”, pensava, dopo i successi con Omegna, zione, ma sappiamo anche che nulla è Maurizio Coreni


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