La Voce di Romagna, 22 dicembre 2014: E’ l’Acmar la regina di Romagna: Imola battuta nel derby
Ravenna vince il derby grazie ad un ottimo ultimo quarto trovando in Raschi l’uomo decisivo. L’Andrea Costa cade a testa alta dopo aver condotto per lunghi tratti Dura tre tempi il sogno dell’Andrea Costa di espugnare il PalaCosta: nel corso del quarto periodo però deve arrendersi alla maggiore completezza dei padroni di gara che festeggiano con i propri tifosi il Natale da capolista. Senza i suoi due americani, Imola è andata in riserva negli ultimi dieci minuti ma non ha finito la benzina rimanendo in partita fino a 42″ dal termine quando sotto di quattro (71-67) la bomba dell’eccellente Bushati ha ballato sul ferro per poi uscire con grande sollievo dei circa 900 spettatori giallorossi presenti. Il punteggio finale dice 75-67, ma i biancorossi dopo essere stati avanti di otto all’avvio hanno cominciato a cedere solamente a metà del terzo quarto dove avanti di sei (44-38) hanno subito un parziale di 15-5 che ha spostato l’inerzia del match a favore di Ravenna che ha trovato proprio sulla sirena il +4 con un tiro dalla lunghissima distanza di Raschi. Nei dieci minuti finali è stato poi un redivivo Rivali con 11 punti e i 7 rimbalzi di Singletary (17 alla fine per Mike oltre a 14 punti messi a segno) a dare la vittoria all’Acmar: la decima di questa fino a qui fantastica stagione. Da parte i-molese chi ha veramente fatto di tutto per portare a casa i due punti è stato il numero 7, quel L’ottimo Bushati non basta: Imola paga la giornata negativa del suo capitano Prato Bushati Franko in campo oltre 39 minuti e miglior marcatore della serata con i suoi 19 punti, sette rimbalzi e 4 assist. La cronaca vede il solito tutto e-saurito al palazzetto ravennate con tanto di stendardo giallorosso a ricoprire tutto la tribuna qualche istante prima dell’avvio. Bushati due volte, Prato e De Ni-colao subito a segno per un 8-0 che sembra intimidire i padroni di casa poco attenti in difesa e senza mira al tiro. Ci pensa capitan Amoni col suo marchio di fabbrica a suonare la carica ai suoi che però perdono Holloway già al secondo fallo dopo 3′, costretto ad accomodarsi in panchina dove rimarrà fino all’intervallo lungo. Entra così Tambone che piazza consecutivamente due bombe e poi Cicognani da sotto a cercare lo strappo. Il solito Bushati e l’appena entrato Hassan ripagano l’Acmar con la stessa moneta: si va avanti così, un canestro a testa e grande e-quilibrio con i giallorossi che hanno anche nel finale la possibilità di passare avanti ma Sin-gletery dopo una rubata di Tambone non centra il bersaglio. Nel secondo quarto è Prato che entra in partita e dà una mano a Bushati per il + 5 (30-25 al 14′), Ravenna risponde con Raschi e pure sbagliando tanto riesce a rimanere sempre a contatto con Imola che chiude il tempo avanti t Emmanuel Holloway: per una volta non ha brillato, dovendo uscire nell’ultimo quarto dopo aver subito un colpo al naso di 3 (37-34). Dopo il terzo quarto a favore dei padroni di casa con un parziale di 19-12 (7 punti di Singletary e 5 di Holloway), si a-pre l’ultimo periodo con l’Acmar che allunga a +11 (63-52) con 1-mola che pare cedere quando coach Ticchi incassa il secondo tecnico della sua serata. Holloway però subisce un duro colpo sotto canestro da Bartolucci e deve uscire dal campo: Ravenna sembra chiudere il conto (67-55) al 35′ ma Imola è viva e piazza un 10-2 che riapre i giochi. Tambone trova un canestro in a-crobazia, Bushati gioca la sua ultima carta che non va e allora Rivali con due tiri dalla lunetta e un assist per Raschi chiude definitivamente la gara. Maurizio Coreni