Corriere di Romagna, 15 dicembre 2014: L’Acmar sale al primo posto

Clamoroso, con merito, al PalaCosta. L’Acmar supera Treviso scrivendo forse la più bella pagina della sua storia (68-66). Partita di rara intensità emotiva, dentro e fuori dal campo con le tifoserie calorose e colorate, e tecnica con grandi difese che hanno lasciato poco spazio agli attacchi con Ravenna abile a capitalizzare ben 26 dei 31 liberi a disposizione. Botta e risposta. La partenza è a suon di triple: apre Holloway (che scatena il lancio di peluche che andranno ai bambini ricoverati in Pediatria), segue capitan Amoni per il 6-0 dopo 47″ di partita per poi avere l’abbrivio giusto anche sotto i tabelloni con un concreto Cicognani e ancora Amoni per il 12-5. Ma la De’ Longhi trova la contromisura affidandosi nel pitturato a Rinaldi che riporta sotto i suoi (14-12) e Powell che insacca la tripla del primo vantaggio esterno (18-19). A cavallo dei due quarti Negri e Fabi allontanano un po’ Treviso (21-25). Montagne russe. La partita si incanala così sui binari delle montagne russe. L’Acmar sale sul 36-31 grazie alla bomba di Foie-ra e Holloway per poi rimpinguare il vantaggio con lo stesso Holloway in apertura di ripresa (42-36). Un paio di disattenzioni difensive e una palla persa complicano il cammino giallorosso con Treviso che ritorna avanti sul 44-46 dopo 23’30”. Ma l’Acmar ci mette poco a rimettersi in marcia: Raschi regala il nuovo massimo vantaggio (58-50) quando di minuti ne sono passati 29. Proprio nel momento migliore Ravenna si pianta e Treviso inesorabilmente rosicchia punto dopo punto: la tripla di Rinaldi riporta sul -1 la De’ Longhi quando mancano 6’51” alla fine (58-57). Possessi-macigno. Rivali con quattro punti in fila cuce un nuovo cuscinetto di quattro punti (63-59 a -3’32”). Quaranta secondi dopo Holloway ha tra le mani il pallone della verità che il ferro sputa. L’antisportivo a Rinaldi a -2’40” porta due liberi dello stesso Holloway (65-59), Singletary recupera palla nel traffico ma l’Acmar non finalizza, Fabi bombarda il -3 (-l’29”), Powell deposita il -1 (-48″). Powell ha un tap-in non trascendentale ma fa il regalo di Natale a Ravenna, Singletary va in contropiede e viene fermato con le cattive da Fantinelli, l’americano incamera il possesso pieno quando mancano 11″.8. Raschi commette fallo su Fabi, 2/2 anche per il capitano veneto (67-66 a -5.5″). Sistematico di Powell (quinto) su Raschi che insacca il primo libero con il pallone che si arrampica, fallisce il secondo ma non c’è più tempo e la storia nella storia è scritta, Ravenna è nuovamente capolista.