Corriere di Romagna, 8 dicembre 2014: L’Acmar è la sfidante ufficiale di Treviso

TREVIGLIO (Bg). L’Acmar regna a Treviglio, il secondo posto solitario si tinge di giallorosso (71-72). Dopo gli incredibili tre supplementari della scorsa stagione, i romagnoli vendicano, con un’altra partita al cardiopalma, quella sconfitta e rimangono la più vicina insegui-trice di Treviso, prossima avversaria dei ravennati. Per i ragazzi allenati da Martino l’ultimo assalto, finalizzato da Holloway è quello decisivo dopo essere sprofondati sul -17 nel primo quarto. Fuga bergamasca. La coppia Gaspardo-Rossi regala ai padroni di casa il primo vantaggio significativo dopo poco meno di quattro minuti di partita (10-2) ma Ravenna sembra essere rimasta negli spogliatoi e la fuga bergamasca non si ferma dopo il primo canestro di Rivali, il 23-6 realizzato da Sabatini dalla linea della carità chiude i primi dieci minuti di Dartita. Holloway ha realizzato il canestro decisivo Risalita giallorossa. Dopo la breve sosta Ravenna sembra tornare in campo con un altro piglio: cinque punti in fila di Tambone e la tripla di Raschi rosicchiano qualcosa ai padroni di casa (25-14). Ma è solo l’inizio dell’incredibile controparziale a tinte giallorosse 2-16, sempre sulle ali della coppia romano-sammarinese, completato dai liberi di Rivali, che riapre completamente la partita sul 25-22 al 16′. Risultato ribaltato. Dopo il 34-29 del 30′ il momento d’oro dei romagnoli non si raffredda negli spogliatoi e così Cicognani può anche realizzare l’incredibile, per come si era messa la partita, primo vantaggio dell’Acmar sul 34-36 con il parziale che diventa così 11-30. I due punti pro-Ravenna sono ripetuti anche grazie alla tripla messa a segno da Tambone ma Treviglio chiude bene il terzo quarto (52-46 al 30′). Volata. I primi punti della sua serata di Holloway tengono agganciati i romagnoli (54-50) che con Raschi si riportano a un possesso di ritardo (58-55 a sei minuti esatti dalla fine), poi un solo punto con lo stesso multiruolo (58-57 a -4’22”). Due palle perse dall’Acmar vengono punite da Treviglio, prima con Rossi, poi con Turel (63-57). La schiacciata di Turel porta tre possessi tra le due squadre ma Ravenna ha sette vite, Raschi e Holloway dall’arco impattano a quota 67 quando di secondi ne restano 66. Ga-spardo riporta punti ai lombardi ma sbaglia il libero aggiuntivo e Raschi lo punisce sul 69-70 portando il bottino personale a 18 punti a trenta secondi dalla sirena. Lo stesso Raschi commette il suo quinto fallo su Marino che è glaciale dalla linea della carità. L’incredibile catena di emozioni ha il suo apice sull’ultimo possesso che porta al tiro Holloway che sulla sirena insacca il canestro del sorpasso che vuol dire terzo successo esterno dei romagnoli e la prima amarezza interna per i bergamaschi.